Niebuhr

Reinhold ...

Teologo statunitense ( Wright City, Missouri, 1892 - Stockbridge, Massachusetts, 1971 ).

Luterano, di famiglia tedesca emigrata negli USA, fu pastore di una parrocchia operaia di Detroit ( 1915-28 ) e poi professore di "cristianesimo applicato" presso il Seminario Teologico Unito di New York ( 1928-60 ), dove nel 1933 chiamò Paul Tillich.

Le sue esperienze pastorali lo spinsero ad approfondire il nesso tra etica cristiana e responsabilità politica, mentre la frequentazione di P. Tillich lo indusse a elaborare una filosofia cristiana della storia.

Con Tillich fondò nel 1941 il quindicinale "Christianity and Crisis", che per almeno un ventennio, specialmente negli anni bui della guerra fredda, svolse un'importante funzione critica e autocritica in seno alla cristianità americana.

Niebuhr combattè, come Barth in Europa, l'ottimismo della teologia liberale e la sua ingenua identificazione tra progresso socio-culturale e attuazione del Regno di Dio.

Fu critico intelligente e severo della società occidentale, ma censurò apertamente anche le illusioni e il carattere dittatoriale del comunismo.

Partecipò alla conferenza di Oxford del "Cristianesimo pratico" ( 1937 ) e alla prima assemblea mondiale del Consiglio Ecumenico delle Chiese ( Amsterdam 1948 ), dando contributi importanti sulla questione del rapporto tra Chiesa e società.

Tra le sue opere maggiori si possono citare: Uomo morale e società immorale ( 1932 ), La catastrofe dell'Europa e la fede cristiana ( 1940 ), La natura e il destino dell'uomo ( 1941 ), Figli della luce e figli delle tenebre ( 1944 ), Fede e storia ( 1949 ), Realismo cristiano e problemi politici ( 1953 ).