Incontro

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Magistero

Non bisogna perdere di vista il focolare originario e alimentatore della carità, il punto d'inserzione dell'Amore divino nel nostro, che di quello divino vuol essere testimonio, anzi veicolo; non dobbiamo dimenticare il dove e il come lo Spirito Santo, del quale tanto si parla come se il suo ineffabile e delicato contatto con la nostra vita autonoma e agitata fosse sempre a nostra disposizione, si concede e realizza in noi la presenza invisibile, ma vera ed operante di Cristo.

Catechesi Paolo VI
16-8-1967

La religione naturale, se raggiunta con lo sforzo del nostro essere, predisposto a questo incontro appena incipiente e nebuloso; la religione soprannaturale, se all'anelito dell'uomo cercante, pellegrino assetato, risponde da quel mistero, non più del tutto incognito e vuoto, una Voce viva, infinitamente viva: « Io sono

Catechesi Paolo VI
1-12-1971

L'incontro con Dio; un incontro, che può assumere le forme più varie e impensate; Dio è libero di presentarsi a noi come la sua inesauribile volontà creativa dispone; e l'ipotesi d'una sua presenza trova il nostro spirito o incapace di percepirla, o timoroso d'averne qualche esperienza ( Cfr. Lc 5,8 ), ovvero straordinariamente felice per l'esuberante bontà e bellezza e intimità e comunicabilità, con cui Dio ha di fatto voluto manifestarsi.

Catechesi Paolo VI
20-12-1972

La gioia più vera, infatti, sta nel rapporto con Lui incontrato, seguito, conosciuto, amato, grazie ad una continua tensione della mente e del cuore.

Per il credente è sempre un'incessante ricerca e una nuova scoperta, perché Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre, ma noi, il mondo, la storia, non siamo mai gli stessi, ed Egli ci viene incontro per donarci la sua comunione e la pienezza della vita.

Angelus Benedetto XVI
15-1-2006

Questo Vangelo vuole dirci che il cristiano è uno che porta dentro di sé un desiderio grande, un desiderio profondo: quello di incontrarsi con il suo Signore insieme ai fratelli, ai compagni di strada.

Angelus Francesco
11-8-2013

Incontrare il Signore, ma lasciarci incontrare da lui.

Meditazione Francesco
2-12-2013

Gesù aveva bisogno di incontrare la Samaritana per aprirle il cuore: le chiede da bere per mettere in evidenza la sete che c'era in lei stessa.

Testimoniare la gioia dell'incontro con Gesù, perché ho detto che ogni incontro con Gesù ci cambia la vita, e anche ogni incontro con Gesù ci riempie di gioia, quella gioia che viene da dentro.

Angelus Francesco
23-3-2014

Le Scritture e l'Eucaristia sono gli elementi indispensabili per l'incontro con il Signore.

Ci accoglie la Liturgia della Parola: Gesù ci spiega le Scritture e riaccende nei nostri cuori il calore della fede e della speranza, e nella Comunione ci dà forza.

Angelus Francesco
4-5-2014

« Tutti noi - ha affermato il Papa - abbiamo avuto nella nostra vita qualche incontro con Lui », un incontro vero nel quale « ho sentito che Gesù mi guardava ».

« Signore, quando coscientemente ti ho trovato?

Quando tu mi hai detto qualcosa che ha cambiato la mia vita o mi hai invitato a fare quel passo avanti nella vita? ».

Meditazione Francesco
24-4-2015

Un discorso, questo, che suona attuale anche gli uomini di oggi, troppo « abituati a una cultura dell'indifferenza » e per questo bisognosi di « lavorare e chiedere la grazia di fare una cultura dell'incontro, di questo incontro fecondo, di questo incontro che restituisca a ogni persona la propria dignità di figlio di Dio, la dignità di vivente ».

Mentre l'incontro è altro, come ha spiegato Francesco: « Se io non guardo - non è sufficiente vedere, no: guardare - se io non mi fermo, se io non guardo, se io non tocco, se io non parlo, non posso fare un incontro e non posso aiutare a fare una cultura dell'incontro ».

Meditazione Francesco
13-9-2016

È la richiesta « al Padre di suscitare in noi la volontà di andare incontro a Gesù, incontro a suo Figlio ».

Ed è infatti questa « la grazia che noi vogliamo nell'Avvento, e la chiediamo: avere voglia di incontrare Gesù » e dunque di « camminare e andare all'incontro » con lui.

Cioè, ha spiegato il Papa, « devo pregare, con vigilanza; devo essere operoso nella carità » e avere « la gioia di lodare il Signore ».

Meditazione Francesco
28-11-2016