Opus

… Dei

Organizzazione religiosa sorta in Spagna, a Madrid, nel 1928 nel ramo maschile e nel 1930 in quello femminile, per iniziativa del sacerdote aragonese J. M. Escrivà de Balaguer ( v. ), all'inizio come strumento di formazione degli studenti universitari per raggiungere la santificazione nella vita quotidiana attraverso lo studio, la professione e la preghiera, e poi indirizzandosi a tutte le classi sociali.

La spiritualità dell'Opus Dei venne presentata da Escrivà de Balaguer nel libro Il cammino ( 1939 ): l'intuizione fondamentale era la necessità di condizionare in senso cristiano le nuove classi dirigenti.

Nel 1941 l'Opus Dei ( in quel momento ancora laicale ) venne riconosciuta come pia unione.

Nel 1943, con la fondazione del ramo sacerdotale, l'istituzione assunse la denominazione di Società Sacerdotale della S. Croce, a cui era affiancata un'opera detta Opus Dei, e in questo senso ottenne l'approvazione della diocesi di Madrid come società clericale di vita comune.

Nel 1947 l'intera Opus Dei ( nei suoi due rami: sacerdotale e laicale, quest'ultimo distinto in maschile
e femminile ) otteneva il riconoscimento della Santa Sede come primo istituto secolare ( v. istituti religiosi e secolari ).

In quel momento l'Opus Dei aveva una cinquantina di centri, prevalentemente in Spagna e nell'America Latina ( l'Italia era stata raggiunta nel 1946 ).

Il riconoscimento come istituto secolare permise all'Opus Dei di conservare il segreto sull'identità dei membri e su parte dei testi fondamentali dell'istituzione rispetto agli ordinari diocesani.

In questa fase l'Opus Dei si diede una rigorosa struttura gerarchica con diversi gradi di appartenenza: sopranumerari, aggregati od oblati, numerari.

Solo i numerari sono membri a tutti gli effetti, laureati e celibi che conducono vita comune e passano
attraverso diversi gradi di impegno e giuramenti di fedeltà, ma non hanno tutti gli stessi diritti, perché pochi ( i cosiddetti iscritti ) possono accedere alle cariche di governo ( e le donne non sono elettrici ).

La direzione dell'Opus Dei è affidata a membri del clero, ai vertici dei quali è un "Padre" eletto a vita.

Nel 1960 l'Opus Dei fondava una propria università in Navarra, a Pamplona, mentre operavano molti pensionati universitari e altre istituzioni nel campo della cultura e della formazione dei giovani.

Nel 1962 Escrivà chiese la trasformazione dell'opera da istituto secolare in prelatura nullius.

Dopo la stasi durante il pontificato di Paolo VI, la trasformazione venne concessa da Giovanni Paolo II nel 1982 nella forma di prelatura personale ( v. ), mettendo nuovamente in primo piano il ramo sacerdotale.

Quest'ultima evoluzione ha mutato i caratteri del segreto che avvolgeva l'Opus Dei, e ora i suoi statuti e molte sue istituzioni sono pubblicamente presentati e riconosciuti.