Silenzio

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Anche se la fede cristiana è fede nella Rivelazione e nella Parola divina, non contiene un rifiuto del silenzio.

Il rifiuto totale del silenzio si ha quando si identificano il sapere e la parola che lo serve con la realtà.

Là dove si hanno chiari i limiti del sapere, la crisi della parola o l'inizio di una conoscenza diversa: zittita la parola inutile, si orienta l'attenzione verso una conoscenza nuova e più profonda.

È questo il valore dell'apofatismo, una corrente di pensiero che, ritenendo inadeguate le parole per dire di Dio, esalta il silenzio e l'ineffabile comunione dell'animo con quella realtà ultima che e Dio.

Il silenzio è qui principio di sapienza e di adorazione.

Cristianamente, il silenzio e la parola divina sono entrambi espressione della volontà di Dio di stringere alleanza con l'uomo.

Proprio perché totalmente relativo all'Alleanza, il silenzio di Dio è segno del suo mistero di amore, della sua inarrivabile trascendenza: si tratta del "mistero taciuto per secoli eterni ma rivelato ora" ( Rm 16,25-26 ), si tratta di una profondità misteriosa dove solo lo Spirito che è dono ci può davvero introdurre ( 1 Cor 2,10-14 ).

La consapevolezza di questa radicale trascendenza, di questa alterità di Dio, spiega la possibilità di comunicare con lui attraverso forme diverse dalla parola: per i mistici il silenzio è ascolto luminoso e accoglienza umile di ciò che ci supera; è principio di misteriosa e feconda comunione.

Ma vi è anche un silenzio diverso; le scritture conoscono un silenzio che è non rispondere ( 1 Sam 14,37; 1 Sam 28,6 ), e il Salmo 28,1 prega: "Non restare in silenzio, mio Dio, perché, se tu non mi parli, io sono come uno che scende nella fossa".

Qui il silenzio è un silenzio che turba, è allontanamento di Dio.

Anche in questo caso, tuttavia, il silenzio o funzionale all'Alleanza: è il segno che chiama a conversione.

Atteggiamento di silenzio ( Pr 30,32; Sir 5,12 ), sotto l'effetto sia dello stupore o della confusione ( Mi 7,16; Gb 21,5; Gb 40,4 ) sia dell'ammirazione ( Gb 29,9 ).

Sap 8,12

Schedario biblico

Silenzio E 98
Guarigione dei muti B 101

Magistero

Silenzio: vogliamo dire pausa di tutti i rumori, di tutte le impressioni sensibili, di tutte le voci, che l'ambiente impone alla nostra ascoltazione, e che ci rende estroflessi, ci fa sordi, mentre ci riempie di echi, d'immagini, di stimoli, che, volere o no, paralizzano la nostra libertà interiore, di pensare, di pregare.

Catechesi Paolo VI
5-12-1973

Ci farà bene fare un po' di silenzio », per « sentire queste parole di amore, di tanta vicinanza, queste parole di tenerezza ».

Meditazione Francesco
12-12-2013

L'importanza di « custodire il mistero con il silenzio: quella è la nube, quella è la potenza di Dio per noi, quella è la forza dello Spirito Santo ».

Meditazione Francesco
20-12-2013

Finalmente « dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera o, come è proprio nell'originale, "il filo di un silenzio sonoro".

E lì era il Signore ».

« Per incontrare il Signore - ha fatto presente il Papa - bisogna entrare in noi stessi e sentire quel "filo di un silenzio sonoro" », perché « lui ci parla lì ».

Meditazione Francesco
10-6-2016

« Con le persone - ha rilanciato il Papa - che non hanno buona volontà, con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano soltanto la divisione, che cercano soltanto la distruzione, anche nelle famiglie: silenzio. E preghiera ».

Meditazione Francesco
3-9-2018

Concilio Ecumenico Vaticano II

Nell'azione liturgica Sacrosanctum concilium 30
Nella disciplina dei Seminari Optatam totius 11

Catechismo della Chiesa Cattolica

La verginità di Maria 498
I Misteri della vita nascosta di Gesù 533
  534
Cristo discese agli inferi 635
La vita eremitica 920
Come si celebra questo sacramento? 1519
Il nome del Signore è santo 2143
In sintesi 2186
La lotta per la purezza 2522
La Promessa e la preghiera della fede 2570
Gesù esaudisce la preghiera 2616
La benedizione e l'adorazione 2628
L'orazione 2717