Rabbì

Termine ebraico e aramaico che significa "mio signore", "mio maestro".

Ai tempi di Gesù era appellativo rispettoso impiegato verso i dottori della Legge, i rabbini appunto.

Nel Nuovo Testamento il termine ricorre solo nei Vangeli e, a eccezione di Giovanni 3,26 ( dove si parla del Battista ), è riferito esclusivamente a Gesù.

v. Dottori della Legge; Maestro