Pensieri

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XII - Principio

140

Gli empi che si piccano di seguire la ragione devono essere straordinariamente razionali.

Cosa affemano dunque?

« Non è forse vero », dicono, « che muoiono le bestie come gli uomini, e i turchi come i cristiani?

Anche loro, come noi, hanno cerimonie, profeti, dottori, santi, religiosi, ecc. ».

Se non vi preoccupate affatto di conoscere la verità, eccone abbastanza per lasciarvi in pace.

Ma se desiderate con tutto il vostro cuore conoscerla, bisogna scendere nei dettagli.

Potrebbe bastare per una discussione filosofica, ma qui, dove tutto è in gioco …

E tuttavia, dopo una riflessione superficiale di questo tipo, c'è da divertirsi, ecc.

Ci si informi su questa religione; anche se non fose in grado di giustificare l'oscurità, forse potrebbe ammaestrarci.

141

Siamo ben ridicoli a cercar conforto nella compagnia dei nostri simili, miserabili come noi, come noi impotenti; non ci saranno d'aiuto: moriremo soli.

Dobbiamo dunque comportarci come se fossimo soli.

Si costruirebbero allora palazzi superbi? ecc., cercheremmo senza esitazione la verità.

Se ci rifiutiamo vuol dire che per noi vale più la stima degli uomini che la ricerca della verità.

142

Tra noi e l'inferno o tra noi e il cielo c'è solo la vita, che è la cosa più fragile del mondo.

143

Cosa mi promettete infine, dal momento che quanto mi spetta se mi ritiro dal gioco saranno una decina d'anni, dieci anni di amor proprio, trascorsi nel tentativo di piacere senza riuscirvi, per non parlare delle sofferenze certe?

144

Spartizioni.

Nel mondo, a seconda delle diverse ipotesi, si deve vivere diversamente:

1. « se è sicuro che ci saremo sempre » se potessimo esserci sempre.

2. « e è incerto se ci saremo sempre o no »

3. « se è sicuro che non ci saremo sempre, ma ci venga assicurato che ci saremo per molto tempo »

4. « e è sicuro che non ci saremo sempre, e incerto se ci saremo per molto tempo »

5. « se è sicuro che non ci saremo per molto tempo, e incerto se ci saremo anche solo un'ora ».

L'ultima ipotesi è la nostra.

Cuore Istinto Principi

145

Avere compassione degli atei che cercano, non sono infatti abbastanza infelici?

Ingiuriare quelli che se ne vantano.

146

Ateismo segno di forza d'animo, ma solo fino a un certo punto.

147

Dovete impegnarvi nella ricerca della verità per mezzo del calcolo delle spartizioni; perché se morirete senza adorare il vero principio sarete perduti.

« Ma », dite « se avesse voluto che io l'adorassi, mi avrebbe lasciato dei segni della sua volontà ».

Così ha fatto, ma voi li ignorate.

Andate alla loro ricerca, ne val certo la pena.

148

Dover dare otto giorni di vita è come dover dare cent'anni.

149

Non ci sono che tre tipi di uomini:

quelli che, avendo trovato Dio, lo servono;

quelli che, non avendolo trovato, s'impegnano a cercarlo;

e gli altri, che trascorrono la vita senza trovarlo e senza averlo cercato.

I primi sono ragionevoli e felici, gli ultimi sono folli e infelici, quelli in mezzo sono infelici ma ragionevoli.

150

Gli atei devono dire cose perfettamente chiare.

Ora, non è affatto chiaro che l'anima sia materiale.

151

Cominciare con l'avere compassione degli increduli.

Sono abastanza infelici a causa della loro condizione.

Bisognerebbe insultarli solo se questo fosse loro di aiuto, ma ciò nuoce loro.

152

Se un uomo in prigione non sa se sia stato emesso l'ordine d'arresto e non gli rimane che un'ora per venirlo a sapere e, una volta a conoscenza, qualora sia stato emesso, abbia solo quell'ora per farlo revocare, è contro natura che egli, invece di informarsi sull'arresto, impieghi quell'ora a giocare a picchetto.

Così è soprannaturale che l'uomo, ecc.

È un premere della mano divina.

Così non solo lo zelo di chi lo cerca è una prova di Dio, ma anche la cecità di chi non lo cerca.

153

Principio.

Prigione.

Trovo giusto non approfondire l'opinione di Copernico.

Ma questo.

Sapere se l'anima è mortale o immortale è una cosa che riguarda tutta la vita.

154

Per quanto la commedia sia stata bella in ogni sua parte, l'ultimo atto è insanguinato.

Alla fine ci gettano un po' di terra sulla testa ed eccoci sistemati per sempre.

155

Corriamo spensieratamente verso l'abisso, non prima di aver messo qualcosa tra noi e lui per impedirci di vederlo.

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