Regolamento del 9 maggio 1914

10. Disposizioni particolari

1. Sono solennità proprie della Società le feste seguenti. Sacro Cuore di Gesù, Corpus Domini, Immacolata Concezione, San Giovanni B. La Salle, Ognissanti e Venerdì Santo.

2. A cementare lo spirito di fratellanza, previa deliberazione della Direzione e udito il parere dei Soci effettivi, si potranno fare ogni anno alcuni pellegrinaggi a qualche Santuario.

3. Sono permessi i giochi degli scacchi, di dama e simili; è vietato il giuoco delle carte e qualsiasi giuoco fatto per interesse.

4. A titolo di civiltà è vietato fumare nei locali dell'Associazione.

5. È vietato ai Soci di usare nel discorso a mo' di intercalare, il Santo nome di Dio, ovvero parole grossolane.

6. Le esclusioni dall'Associazione per mancanze contro la morale o contro la Religione non ammettono attenuanti né di luogo né di tempo.

7. L'esclusione ha luogo quando il Socio è riconosciuto come bestemmiatore, scorretto nel parlare o negli atti, irriverente verso le persone o le cose sacre, insubordinato verso l'autorità dell'Associazione o di carattere insocievole verso i compagni.

8. Ogni semestre sarà fatto lo spoglio degli atti di presenza, chi non raggiungerà i due terzi, cesserà di far parte dell'Associazione.

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