Regolamento del 1933

Opere di Zelo

Art. 59. - I Catechisti, per dedicarsi alle opere di zelo secondo il fine della loro Congregazione, devono:

1° Attendere con la massima buona volontà allo studio della Religione, né cessarlo mai per tutta la vita, superando ogni anno una prova di controllo;

2° Ricordarsi che i mezzi per riuscire nelle Opere di zelo, sono: la preghiera, il sacrificio, il buon esempio e in ultimo la parola e l'attività esteriore;

3° Animare le opere esteriori con lo spirito di orazione e di penitenza;

4° Occupare i giorni festivi e tutto il tempo che rimane libero, dopo l'adempimento dei doveri d'impiego, di famiglia e di religione, nel sublime apostolato catechistico, per formare i giovani alla vera pietà, istruirli nelle verità della fede, nei Comandamenti di Dio e della Chiesa, e nelle disposizioni necessarie per ricevere con frutto i Santi Sacramenti;

5° Seguire, nei catechismi, un programma ben determinato e preparare, possibilmente per iscritto, ogni lezione, facendola seguire da un breve riassunto sul "quaderno diario";

6° Coltivare nei giovani l'amore alla Chiesa Cattolica, al Sommo Pontefice, come a nostro "dolce Cristo in terra" e Padre amatissimo;

7° Formare, in ogni Opera catechistica, un gruppo di giovani generosi, scelti dopo preghiere e sacrifici speciali, e guidarli verso la vita interiore e l'apostolato, senza però trascurare la maggioranza dei componenti l'Opera stessa;

8° Pregare e adoprarsi per ottenere che nella propria famiglia, in quelle dei parenti e degli amici, siano osservate le leggi di Dio e della S. Chiesa;

9° Approfittare di tutte le occasioni, per distogliere dal male e avviare al bene qualcuno con buoni discorsi e istruzioni persuasive, o almeno con qualche parola che richiami il pensiero di Dio;

10° Contribuire all'apostolato della buona stampa, conformandosi a quanto sarà stabilito dai Superiori.

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