Lo "spirito" della missione

Ogni autentica azione della Chiesa e dei singoli cristiani si svolge secondo lo Spirito del Risorto, che è dono della vita di Dio e partecipazione al suo progetto di santità.

"Io sono la vite, voi i tralci.

Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete fare nulla.

Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi.

Rimanete nel mio amore" ( Gv 15,5.9 ).

Anche il Piano Pastorale si inserisce in questa logica di comunione e di partecipazione e rivela una particolare spiritualità della missione.

La Chiesa apostolica vive una duplice liturgia di lode, quella che riunisce i discepoli nel cenacolo dove si celebra l'Eucaristia

- "Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me" ( 1 Cor 11,24 )

- e quella che li disperde fino agli estremi confini del mondo -

"Andate e fate discepole tutte le nazioni!" ( Mt 28,19 ).

Il Piano Pastorale non si riduce dunque ad un semplice programma di azione, ma vuole sollecitare le nostre comunità e tutti i fedeli a riscoprire il significato profondo di un'intensa vita spirituale radicata nella comunione con Cristo e condurre all'esperienza gioiosa del vivere con Lui, nella partecipazione alla sua opera di evangelizzazione rivolta a tutti.

Il nostro cammino pastorale avrà sempre bisogno del sostegno, che sgorga dalla sofferenza e dai sacrifici di tantissime persone, le quali, con la loro accettazione serena della croce, danno un contributo prezioso all'opera evangelizzatrice della Chiesa intera.