La Chiesa Comunità dei salvati

21-10-2006

Don Mauro Agreste

Indice

1) La differenza sull'intendimento della parola ecclesia
2) La chiesa è una comunità di convocati
3) Se ritorniamo al battesimo di Gesù al giordano …
4) Accade che si aprono i cieli e lo spirito di dio scende su di lui in forma di colomba
5) "Tu sei mio figlio diletto". un tu rivolto a tutti gli individui che compongono il corpo di Cristo
6) Una persona due nature: questa è una verità di fede fondamentale
7) La nostra natura umana Gesù l'ha assunta in sè e l'ha offerta al Padre
8) Tu sei mio figlio diletto, non prediletto
9) I confini della Chiesa sono più ampli di quello che si vede
10) Non tutti gli appartenenti alla chiesa collaborano con essa
11) La Chiesa è il corpo di cristo composto da tutti i credenti salvati
12) Nella comunità dei credenti la tensione è verso la perfezione
13) Ogni membro della Chiesa è chiamato a portare su di sé il meno possibile di colpa
14) La Chiesa è composta da poveri peccatori, feriti, che camminano per emendarsi
15) Questo cammino è lasciato al libero arbitrio
16) Che cosa intende la gente per Chiesa
17) L'infallibilità del Papa è assoluta specialmente se parla di morale e di fede
18) Ma la Chiesa sei anche tu, non puoi dire che la chiesa è la gerarchia
19) Dio ha salvato tutti, anche quelli che non lo sapevano
20) I testimoni di Geova dicono: io una volta ero cattolico
21) Il mistero della Chiesa è un sacramento di salvezza
22) Facente parte della chiesa hai il compito di essere santificato per santificare

1) La differenza sull'intendimento dela parola Ecclesia

Qualcuno che mi sottoponeva la differenza sull'intendimento della parola ecclesia, cioè comunità dei convocati.

Allora bisogna prestare attenzione a non sottolineare semplicemente l'aspetto del sentirsi chiamati, perché la chiamata è ad opera di Dio rivolta a tutti; naturalmente tutti quelli che ascoltano, ma questo è già qualcosa di soggettivo.

Che cosa significa "coloro che ascoltano", non è che uno oda una voce, ma nella scia anche solo della tradizione, chiede il battesimo per i figli oppure per gli adulti ecc.

Questa è una risposta a una chiamata, una chiamata interiore che non si sente con le orecchie, ma che diventa interpellante, che diventa fortemente richiedente e la persona risponde a questo senso interno con la ricerca e la richiesta del battesimo.

2) La Chiesa è una comunità di convocati

Ora la Chiesa è la comunità di quelli che sono convocati non solo di quelli che sentono questa convocazione; ci possono essere delle persone che non sentono questa convocazione, ma sono ugualmente chiamati.

Per ragioni diverse, dunque sottolineature diverse, aspetto soggettivo, aspetto oggettivo; uno si sente chiamato invece è chiamato.

Fate attenzione che non possiamo dire la Chiesa è la convocazione di tutti quelli che si sentono chiamati, perché Dio chiama alla salvezza tutti, alcuni lo sentono, alcuni non lo sentono, ma non è la soggettività che ti rende Chiesa o ti rende non Chiesa.

Inoltre, ma questa è solo una ipotesi teologica, quindi non fa parte dell'insegnamento, un modo per riflettere.

3) Se ritorniamo al Battesimo di Gesù al Giordano …

Se noi ritorniamo al battesimo di Gesù al Giordano, ricordate che Gesù si immerge nelle acque del Giordano, in questo modo praticamente porta alla pienezza il mistero della incarnazione, perché non solo si è fatto veramente uomo, ma ha assunto la condizione e la situazione umana prendendo su di sé tutte le colpe, tutta la situazione concreta di tutti gli uomini con questo gesto di immergersi.

4) Accade che si aprono i cieli e lo Spirito di Dio scende su di Lui in forma di colomba

Subito dopo accade che si aprono i cieli e lo Spirito di Dio scende su di Lui in forma di colomba.

Ora questo gesto è da approfondire, ma non potrebbe forse indicare una potente effusione di Spirito Santo su Gesù e su tutti coloro che Lui ha preso su di sé mediante il battesimo al Giordano?

E chi ha preso su di sé Gesù?

Tutta l'umanità dall'inizio alla fine, quindi tutti sono assunti nel mistero dell'incarnazione, tutta l'umanità entra a far parte dell'unico corpo di Cristo, che si chiama Chiesa.

Quindi tutti gli uomini di tutti i tempi ricevono in qualche modo la visita dello Spirito Santo.

E subito dopo si ode la voce di Dio Padre che solo tre volte nel Nuovo Testamento fa sentire la sua voce.

5) "Tu sei mio Figlio diletto". Un Tu rivolto a tutti gli individui che compongono il Corpo di Cristo

Questa è la prima e dice: "Tu sei mio figlio diletto" allora vuol dire che questo "tu" certamente è Gesù, ma è un tu che è rivolto a tutti gli individui che compongono il Corpo di Cristo.

Si può intravedere un'azione ante litteram, cioè prima ancora della pienezza concreta, fattiva della redenzione in cui Dio ha elevato a rango di figli tutti gli uomini di tutti i tempi che il Figlio aveva assunto su di sé?

Si può intravedere un'azione per rendere figli di Dio tutti quelli che Gesù aveva preso su di sé?

Certo in effetti il padre della Chiesa, San Giovanni Crisostomo, diceva proprio questo: "tutto ciò che fu assunto fu redento" a proposito della natura umana e della natura divina del figlio di Dio.

Allora c'erano delle diatribe, delle difficoltà sul pensare al mistero dell'incarnazione.

Ci sono stati anche dei grandi fraintendimenti che hanno provocato delle eresie ecc. e i padri della Chiesa sottolineano questo aspetto: quello che fu assunto da Gesù Cristo, il verbo che si è fatto carne, fu redento, quindi Gesù Cristo che è il verbo che si è fatto carne, che cosa ha assunto dell'umanità?

Tutto. Aveva un vero corpo? Aveva una vera mente? Una vera volontà?

6) Una persona due nature: questa è una verità di fede fondamentale

Una persona due nature.

Questa è una verità di fede fondamentale!

Una persona, quella del Verbo, ha due nature, la natura divina quindi vero Dio; ha la natura umana, quindi vero uomo, ha il corpo, il sangue, l'anima.

Due nature complete.

Pieno e totalmente uomo, senza smettere di essere pieno e totalmente Dio.

E questo che fa riflettere di più è il fatto che essendo pieno e totalmente uomo ha redento tutto ciò che significa essere un essere umano.

7) La nostra natura umana Gesù l'ha assunta in sé e l'Ha offerta al Padre

Quindi pensate qualsiasi vostra facoltà, qualsiasi cosa che faccia parte della nostra natura umana, Gesù l'aveva, l'ha assunta in sé e l'ha offerta al Padre.

In questo sta l'anima della redenzione, di cui la passione e la morte sono semplicemente una conseguenza, ma offrire al Padre significa riconsegnare a Lui, riconsacrare ciò che gli era sfuggito dalle mani.

Dio non stringe, Dio lascia le mani aperte, se gli uomini vogliono fuggire, come hanno fatto nel giardino dell'Eden, Dio li lascerà andare, però dirà: col sudore della fronte ti procurerai il cibo e soffrirai e farai l'esperienza della morte, perché andando via dalla mia mano della vita, troverai la morte.

E così è stato. Allora mistero dell'incarnazione è il Verbo di Dio che da vero, perfetto, totale essere umano senza smettere di essere pieno e totalmente Dio, prende su di sé, in sé, tutto ciò che significa essere un essere umano e lo rimette sulle mani di Dio.

Allora se il verbo di Dio prende su di sé tutti gli uomini di tutti i tempi nella loro situazione concreta e li mette nelle mani di Dio, non diventano con Lui una cosa sola?

Si, e il verbo di Dio quale persona è della Santa Trinità?

Seconda persona, che è detta verbo oppure Figlio, quindi se tutti diventano nella seconda persona della santissima Trinità una cosa sola, e la seconda persona della Trinità è il Figlio, non è forse vero che tutti diventano figli?

8) Tu sei mio Figlio diletto, non prediletto

Questo vuol dire che Dio è Padre di tutti, tant'è vero che la risposta del Padre è: Tu sei mio figlio diletto, non prediletto, questo lo dirà al Tabor.

Prediletto tra i vari significati vuol dire anche diletto prima.

Ci sono anche altri modi di accostarsi di fronte a questo avverbio, prediletto, consideriamo questo: Cristo Gesù è l'immagine del Dio invisibile, per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.

È il primogenito di coloro che sono i figli di Dio, a sua immagine e somiglianza gli uomini sono stati fatti.

Allora il prediletto è il figlio, il Verbo di Dio.

Diletti sono i figli che nel figlio fanno una cosa sola, che si chiama corpo di Cristo e quindi Chiesa.

9) I confini della Chiesa sono più ampli di quello che si vede

I confini della Chiesa sono più ampli di quello che si vede.

Naturalmente siamo nell'ordine teologico, mistero della Chiesa, Chiesa sacramento di salvezza; non siamo nell'ordine morale; se dovessimo affrontare l'ordine morale del fenomeno Chiesa, allora dovremmo dire: sì, la Chiesa è il corpo mistico di cui Gesù è il capo e noi siamo le membra; ogni individuo che fa parte della comunità della Chiesa è chiamato dunque a partecipare al funzionamento di questo organismo.

10) Non tutti gli appartenenti alla Chiesa collaborano con essa

Ma i nostri occhi ci rivelano e la nostra esperienza ci fa constatare che non tutti gli appartenenti alla Chiesa collaborano con essa, per cui l'es. che san Paolo usa nelle sue lettere della chiesa come corpo è quanto mai esplicativo e significativo; se un membro della Chiesa invece che adoperarsi per il funzionamento di tutto l'organismo si adopera semplicemente per i propri interessi o addirittura combatte contro il Corpo di Cristo che è la Chiesa, fa ancora parte della Chiesa?

Sì, come un cancro fa parte del tuo corpo. Certo è dentro di te, ma invece che produrre frutti di santità produce frutti velenosi.

Allora l'importanza di dire: sì, il Signore ha salvato tutti, ha accolto tutti in sé, per sé e con sé, ma non tutti hanno risposto alla sua chiamata; qualcuno ha seminato la zizzania nel campo di Dio e questa cresce insieme al buon grano.

La zizzania sarà estirpata insieme al grano e sarà divisa da esso, mentre il grano sarà riposto nei granai la zizzania sarà bruciata.

Un modo parabolico che Gesù usa per indicare i suoi tempi; lascia crescere, questo vuol dire che il grano avrà da soffrire.

Un campo di grano cresce rigoglioso quando non ci sono erbe infestanti un mezzo, che tolgono nutrimento, che tolgono umidità ecc. ecc., quando ci sono degli intrusi è chiaro che le pianticelle soffrono.

Così è della vita dei cristiani.

Ora credo che sia di fondamentale importanza domandarsi seriamente l'appartenenza alla Chiesa che cosa comporta per noi individualmente?

Perché c'è diffuso un atteggiamento deleterio che parte dal considerare la Chiesa sotto due piani e sotto due aspetti diversi: l'aspetto istituzionale e l'aspetto spirituale.

11) La Chiesa è il corpo di Cristo composto da tutti i credenti salvati

La Chiesa è il Corpo di Cristo, ma composto da tutti i redenti.

Chi sono i redenti? I salvati.

Cosa vuol dire essere salvati.

Vuol dire che erano perduti, in uno stato di sofferenza, feriti, sanguinanti, ecc. e Gesù, il Salvatore, li ha cercati, li ha presi su di sé, li ha curati, guariti e riportati all'ovile.

Quindi i salvati hanno in sé la ferita della rovina?

Quindi la Chiesa è composta da persone ferite, dei salvati, che sono in via di guarigione che si chiama la santità.

Per questo nella prima Chiesa i cristiani venivano chiamati "i santi", separati.

Come la pecorella è stata separata dal rovo e dal precipizio, è stata salvata, separata, è santa.

Così la Chiesa è la comunità dei salvati che sono nel cammino per diventare santi.

Il Signore ti ha reso santo, quindi tu sei santo perché Lui è santo, però tu appena sei guarito, che le tue ferite si sono rimarginate, tu devi camminare.

12) Nella comunità dei credenti la tensione è verso la perfezione

Questo significa che nella comunità dei credenti che sono i salvati la tensione è verso la perfezione, ma nel tempo la comunità è chiamata a camminare sempre di più distaccandosi dalle cose mondane, per assumere l'immagine di Gesù.

Questo vuol dire che basta far parte della Chiesa per essere santi e immacolati al suo cospetto?

No, Gesù Cristo è santo e immacolato; quelli che con Lui, per Lui e in Lui vivono questa figliolanza divina, sono chiamati a percorrere questo itinerario.

13) Ogni membro della Chiesa è chiamato a portare su di sé il meno possibile di colpa

Col passare del tempo è evidente che ogni membro della Chiesa è chiamato a portare su di sé il meno possibile di colpa e il più possibile di passione.

È difficile questo. Ognuno che cammina è chiamato a portare a Dio meno colpe possibili e più passione possibile.

Cosa vuol dire? Più desiderio di Lui, che comporta tutto anche prendere i pesi degli altri, offrire a Dio le proprie sofferenze per la salvezza del mondo, degli altri, dei fratelli, dei cattivi ecc.

Allora vi accorgerete che una persona sta facendo un cammino di conversione quando questa persona sente il pentimento dei propri peccati e cerca di fare qualche cosa per la misericordia di Dio sul mondo, cioè prega per la salvezza degli altri, oltre che per la propria.

14) La Chiesa è composta da poveri peccatori, feriti, che camminano per emendarsi

La Chiesa dunque è composta da questo tipo di membri; per dirlo in parole semplici che ho già usato in altre occasioni, è composta da dei poveracci, dei poveri peccatori, feriti ecc. ecc. che camminano per emendarsi, che camminano sulla strada della santità, cioè dell'aderire sempre di più a Dio Padre per distaccarsi sempre più dall'egoismo.

Per questo è possibile che nella Chiesa che non è arrivata alla fine dei tempi, ma sta camminando nel tempo, ci siano luci e ombre.

Cosa sono le luci? Sono i santi. Le ombre? I peccatori.

Vi ricordo una cosa fra parentesi: i santi non sono non peccatori, tant'è vero che vi accorgete che una persona è santa perché va spesso a confessarsi.

Fateci caso che quelli che non sono santi, sono anche quelli che dicono: ma io non ho mica bisogno di confessarmi!

Più uno si avvicina alla luce e più vede le ombre o le macchie.

Più uno sta nella nebbia e meno si accorge della propria situazione.

La Chiesa è composta da santi peccatori.

È evidente che nel Corpo di Cristo ci possono essere, purtroppo, delle perone che danno una cattiva testimonianza.

Ti devi scandalizzare di questo?

Gesù Cristo non si è mai scandalizzato, ha sempre sperato fino all'ultimo della conversione dei peccatori, ha sperato fino all'ultimo che Giuda non si lasciasse affascinare dal delirio di onnipotenza, dal desiderio di instaurare un regno mondano di Dio, non un regno di Dio.

15) Questo cammino è lasciato al libero arbitrio

Tuttavia questo cammino è lasciato al libero arbitrio, Dio ti chiama, ti convoca, ti indica la strada, ti mette sul cammino che si chiama Chiesa.

Se poi dopo tu non lo segui non puoi ricercare le colpe come nel tempo del giardino dell'Eden, dandole agli altri.

Il Signore ti chiama, certo insieme con gli altri, ma la chiamata è tua personale, quindi è una critica superficiale, emozionale, di fronte alla quale è molto difficile avere un dialogo schietto con le persone che invece si lasciano guidare da un'interpretazione della realtà basata solo sulle emozioni.

Il mondo è abituato a considerare dell'aspetto della Chiesa solo gli aspetti visibile, esteriori, ma la Chiesa è molto più di tutto questo.

16) Che cosa intende la gente per Chiesa

Quando voi sentite in giro parlare di Chiesa che cosa intende la gente?

Non avete mai notato per esempio che certi giornalisti quando parlano del Papa non dicono Papa Benedetto XVI, ma parlano del Papa Ratzinger?

Non vi fa pensare che ci sia un senso interiore inconscio, più o meno inconscio, per non riconoscere nel Papa il successore di Pietro e il Vicario di Cristo?

Perché se si sottolinea il cognome del cardinale diventato Papa, è chiaro che lo si vuole estrapolare dal contesto del mistero Chiesa in cui il successore di Pietro è colui che ha le chiavi, che al mondo piaccia o non piaccia; ed è a Pietro che Gesù disse: "le porte degli inferi non prevarranno".

Ma voi vedete come il mondo interpreta sotto certi aspetti più o meno voluti; non sappiamo fino a che punto questa divulgazione delle notizie inconscia o è costruita ad arte, c'è da notare però che i comunicatori credenti raramente si esprimono nei confronti del sommo pontefice chiamandolo Papa Ratzinger, lo chiamano il Santo Padre, o Papa Benedetto XVI come è giusto che sia, il nome testimonia la sua opera.

Ora che cos'altro dal mondo in se stesso viene colto?

L'esteriorità, la visibilità, si parla di Chiesa e la gente pensa a preti, suore, vescovi, cardinali.

E tu cosa sei? Non lo sai che la Chiesa è fatta di battezzati?

17) L'infallibilità del Papa è assoluta specialmente se parla di morale e di fede

L'infallibilità del Papa a certe condizioni è assoluta, specialmente quando parla in ordine della morale e della fede.

Quando ci sono dei pronunciamenti dogmatici oppure quando si parla di morale e di costumi.

Questo vuol dire per es. quando è stato l'ultima volta che un Papa si è espresso ex cattedra, cioè con l'autorità massima di vicario di Cristo: nel 1950, Pio XII, dogma dell'Assunzione, 15 agosto.

Poi ci sono dei pronunciamenti con dei gradi di autorità variabili, tuttavia quando il Papa parla ex cattedra può dare una definizione di fronte alla quale è vincolante come l'atto di fede.

Cioè tu credi che Dio è uno solo in tre persone, è vincolante? È un atto di fede.

Allora ti viene fatto un pronunciamento: la vita è intangibile, nessuno è padrone della vita e questo pronunciamento, se dovesse avvenire in maniera ufficiale che tutti lo sanno, sarebbe vincolante nella fede.

Voi vi rendete conto che l'infallibilità pontificia sia usata in tutti i momenti, riguarda l'ambito della fede e della morale, non dell'economia, non della scienza, non della tecnica, questi ambiti, quindi l'infallibilità, cioè il fatto che il Santo Padre in questi pronunciamenti non possa sbagliare, perché ispirato dallo Spirito Santo, è limitato a questi due campi che sono specifici del ministero Petrino.

Allora è chiaro che la gente è indottrinata in questo modo a considerare solo gli aspetti esteriori folcloristici.

18) Ma la Chiesa sei anche tu, non puoi dire che la Chiesa è la gerarchia

Ma la Chiesa sei anche tu, tu fai parte della storia della Chiesa; non puoi dire che la Chiesa è la gerarchia.

Nel Corpo di Cristo che è la Chiesa c'è anche la gerarchia, perché anche nel tuo corpo ci sono le ossa; lo scheletro è importante?

Fa un servizio importante? Ma guarda un po' non si vede!

Allora la gerarchia fa un servizio importante che è quello di rendere agevole il movimento di tutto il corpo.

È evidente che una cosa che si vede più di tante altre, ma non pensate che se non ci fosse il servizio della carità operata dalla gerarchia molte cose nella Chiesa non potrebbero funzionare?

Non avremmo i santi, perché non saprebbero come inserirsi nel tessuto del tempo.

C'è una domanda: hai detto che i salvati sono i battezzati e i non battezzati?

Ma non ho parlato prima del battesimo di Gesù al Giordano?

19) Dio ha salvato tutti, anche quelli che non lo sapevano

Dio ha salvato tutti, anche quelli che non lo sapevano, non è che si sono salvati quando l'hanno saputo, è che hanno accettato la salvezza, ma Dio opera una salvezza grande quanto Lui, cioè eterna e questa eternità che è un tempo senza confini, esiste un tempo con i confini? Sì, il nostro.

C'è un contenitore infinito che si chiama eternità e c'è una scatoletta più piccola che si chiama il nostro tempo; allora Dio contiene il nostro tempo?

Quanta migliaia di anni sono il nostro tempo?

Non lo sappiamo neanche; dall'inizio della creazione fino al ritorno di Gesù Cristo.

Dio ha voluto salvare tutti oppure solo quelli che sono nati dopo Gesù Cristo? Tutti!

Per quelli che non potevano saperlo prima Dio si rivela in un modo particolare, per quelli che lo possono sapere il messaggio è affidato a tutti i credenti, anche a voi.

Concludo con questa breve riflessione, un po' amara, però autentica.

20) I testimoni di Geova dicono: io una volta ero cattolico

Si accostano i Testimoni di Geova e dicono: ma io una volta ero cattolico!

Perché questo fa colpo, il cristiano all'acqua di rose rimane colpito, ma la verità è che quella persona prima era cattolica?

Solo di nome non di fatto.

Sicuramente era una persona che non andava in chiesa, che non aveva una direzione spirituale, che non viveva gli insegnamenti della Chiesa, che non viveva autenticamente i sacramenti.

Come possiamo dire, la forfora fa parte del nostro corpo? Ma è fastidiosa, inutile.

Ecco, per certe persone che hanno svenduto la loro fede assomigliano un po' a questo, che facevano parte di questo organismo della Chiesa, ma non ne hanno mai beneficiato per varie circostanze, mica tutte per colpa loro, questo lo sappiamo, magari hanno avuto una educazione molto superficiale, semplicemente tradizionale, fatta di tradizioni, ma on si sostanza vera.

Quindi attenzione bene, purtroppo questa è una comunicazione che facilita la superficialità.

21) Il mistero della Chiesa è un sacramento di salvezza

Il mistero della Chiesa dice il Concilio, è un sacramento di salvezza, è un segno efficace e visibile dell'azione di Dio nella storia degli uomini, però la Chiesa non è solo la gerarchia, la Chiesa sei anche tu, questo vuol dire che tu sei un sacramento di salvezza, questo significa che tu sei chiamato con la tua opera, proprio come è stato detto in questi giorni nel convegno di Verona, a essere testimone, ma non la testimonianza per la testimonianza.

22) Facente parte della Chiesa hai il compito di essere santificato per santificare

Perché tu sei e non puoi non essere sacramento di salvezza, perché facente parte della Chiesa sei inserito a pieno titolo nel compito di santificare, di essere santificato per santificare.

Naturalmente questo in linea generale, perché fa parte in modo specifico del sacramento dell'ordine, ma non dimenticate che i battezzati sono re, profeti e sacerdoti; il vostro sacerdozio è quello di essere santificati per santificare.

Sia lodato Gesù Cristo.