Inizio della rivelazione divina

Fin dal principio Dio si fa conoscere

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"Dio, il quale crea e conserva tutte le cosa per mezzo del Verbo, offre agli uomini nelle cose create una perenne testimonianza di sé. Inoltre, volendo aprire la via della salvezza celeste, fin dal principio manifestò se stesso ai progenitori". Li ha invitati ad una intima comunione con se rivestendoli di uno splendore di grazia e di giustizia. ( Cat. Chiesa Cat. 54 )

Questa Rivelazione non è stata interrotta dal peccato dei nostri progenitori. Dio, in realtà, "dopo la loro caduta, con la Promessa della Redenzione, li risollevò nella speranza della salvezza ed ebbe costante cura del genere umano per dare la vita eterna a tutti coloro i quali cercano la salvezza con la perseveranza nella pratica del bene".( Cat. Chiesa Cat. 55 )

Perché Dio si rivela

Dio rivelandosi all'uomo gli offre una risposta definitiva e sovrabbondante agli interrogativi che l'uomo si pone sul fine e sul senso della vita.

La parola di Dio e la sua pienezza in Cristo

Il mistero di Cristo, contenuto integrale della catechesi, viene da Dio comunicato nella sua pienezza alla Chiesa in molti modi.

Infatti, "piacque a Dio, nella sua bontà e sapienza, rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontà, mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo, Verbo fatto carne, nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della natura divina.

I fatti, i segni e le parole, intimamente fra loro connessi, coi quali Dio interviene nella storia degli uomini, per invitarli e ammetterli alla comunione con sé, costituiscono tutta intera la rivelazione e sono, nel significato più ampio, la parola di Dio.

Fin dall'inizio, e con la promessa della redenzione, Dio non ha mai cessato di prendersi cura del genere umano; in particolare, "in più riprese e in più modi", ha parlato al popolo che si è scelto per farsi conoscere come il solo Dio vivo e vero, e per preparare, nell'attesa del Salvatore promesso, la via del Vangelo.

Tutta la storia della salvezza, anche nella sua fase preparatoria e nell'antica alleanza, è rivelazione dell'amore del Padre e fonda il dialogo salvifico degli uomini con Lui.

Ma l'intera verità, sia di Dio sia della nostra salvezza, risplende a noi in Cristo, il Figlio unigenito del Padre, che ha preso dimora fra noi.

Egli è la Parola vivente di Dio ( Rinn. della Catechesi 102 ).

Gesù Cristo è il Verbo fatto carne, che è stato mandato "uomo agli uomini", e che ad essi parla le parole di Dio.

Egli compie in se stesso tutto ciò che l'Antico Testamento ha preannunciato di Lui, e completa la rivelazione portandola alla pienezza.

Egli stesso è questa pienezza: in Lui, ogni opera e ogni parola diviene rivelazione di Dio e del suo disegno di salvezza.

Tutto ciò che Cristo è ed ha operato tra noi, è contenuto nella rivelazione e nei mezzi di salvezza che Egli ha affidato alla Chiesa, perché questa sveli e realizzi il mistero dell'amore di Dio verso l'uomo.

Quanto Cristo ha fatto e insegnato o in Lui si è compiuto per la salvezza del genere umano, deve essere annunciato e diffuso nel mondo intero, perché si realizzi compiutamente nei secoli ( Rinn. della Catechesi 103 ).

Gli Apostoli appresero dalla voce stessa di Cristo che tutto l'Antico Testamento convergeva verso di Lui e in Lui si era compiuto.

Perciò, Egli ordinò ad essi di trasmettere al mondo il suo Vangelo, già promesso per mezzo dei profeti e ora da Lui adempiuto e promulgato.

A tutti dovevano predicarlo, come fonte di ogni verità salvifica e di ogni regola di vita vissuta secondo Dio, comunicando i doni divini.

Gli apostoli trasmisero fedelmente tutto ciò che avevano ricevuto dalla parola del Maestro, dalla convivenza con Lui, dalle sue opere; e ciò che in seguito appresero dallo Spirito Santo, che li guidava alla comprensione piena di Cristo e della sua opera.

Questa trasmissione fu compiuta dagli Apostoli per mezzo della predicazione orale, dei loro esempi personali, delle istituzioni che stabilirono nella Chiesa.

Alcuni di essi e alcuni loro discepoli trasmisero l'annuncio della salvezza anche con gli scritti, che formano il Nuovo Testamento ( Rinn. della Cat. 104 ).

Visione globale delle principali tappe della rivelazione di Dio

- Dio conclude un'Alleanza con Noè

- Dio elegge Abramo e conclude un'Alleanza con Lui e con la sua discendenza

- Per mezzo di Mosè, Dio dona la Legge al suo popolo (discendenza di Abramo)

- Davide re secondo il cuore di Dio (dalla sua discendenza nascerà il Messia)

- Per mezzo dei Profeti Dio prepara il suo popolo ad accogliere la salvezza

Collocazione storica

1800-1600 ca. I - I PATRIARCHI

Viene promessa l'alleanza

1250-1200 A.c. II - L'ESODO

L'alleanza viene realizzata

1200-1050 a.C. III - LE 12 TRIBÙ NELLA TERRA PROMESSA

L'alleanza è messa alla prova

1050-586 a.C. IV - LA MONARCHIA

I profeti richiamano l'alleanza

586-538 a.C. V - L'ESILIO

Nella crisi il popolo di Dio si purifica

538-4 a.C. VI - LA RICOSTRUZIONE

La comunità rinnovata attende il regno di Dio

Cristo Gesù, mediatore e pienezza di tutta la rivelazione

"Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio" ( Eb 1,1-2 ).

Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, è la Parola unica, perfetta e definitiva del Padre, il quale in Lui dice tutto, e non ci sarà altra parola che quella ( Cat. Chiesa Cat. 65 ).