3,1-4,21 |
Il giorno del Signore e la restaurazione d'Israele
3,1-5 Effusione dello spirito di Dio
Questo brano di Gioele verrà ripreso da Pietro, nella predicazione del giorno di Pentecoste (
At 2,17-21 ).
L'oracolo dei
vv 1-3, il cui adempimento è posto dai
vv 4-5 nel giorno del Signore, annunzia per questo giorno l'effusione universale dello Spirito ( cf.
Ez 36,27+ ).
Il discorso di Pietro (
At 2,16-21+ ) indica nel miracolo della pentecoste le primizie di questo dono dello Spirito. |
3,2 |
Lo Spirito di Dio è effuso su tutti, senza distinzione di classe, secondo il desiderio di Mosè (
Nm 11,29 ).
È, insieme, spirito di profezia, caratterizzato qui da sogni e visioni ( cf.
Nm 12,6 ), e causa d'un rinnovamento interiore ( cf.
Ez 11,19-20;
Ez 36,26-27 ). |
3,3 |
prodigi: premonitori del giudizio finale, nel giorno del Signore ( cf.
Gl 1,15;
Gl 2,1-2.10;
Am 8,9+ ).
3,3-4Farò prodigi nel cielo: i segni cosmici sono tipici del linguaggio apocalittico per descrivere l'intervento onnipotente di Dio (
Gl 2,10 ). |
3,5 |
vi sarà la salvezza: il TM ha: « tra gli scampati »;
BJ congettura: « degli scampati »; e sposta « in Gerusalemme » nell'ultimo stico. |