Il rinnovamento della catechesi

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Gesù Cristo fa nuovo l'uomo mediante il dono del suo Spirito

93 La catechesi sul peccato, alla luce della vocazione soprannaturale dell'uomo

Il libero aprirsi dell'uomo alla salvezza soprannaturale è radicalmente ostacolato dal peccato.

Nella catechesi deve essere chiaramente affermato questo aspetto tragico della storia della salvezza.

In Adamo, per una misteriosa solidarietà, tutti gli uomini hanno peccato ribellandosi a Dio, sicché il peccato ha invaso dolorosamente l'umanità, scatenando in essa altre innumerevoli ribellioni personali e procurandole ogni altra sofferenza e rovina.

È il peccato originale: un mistero reale e unico, che la fede della Chiesa non consente di ridurre alla somma dei peccati personali o alla influenza negativa di ogni colpa sulla comunità.49

Tacendo questo aspetto dell'antropologia cristiana, non si renderebbe pienamente ragione della missione di Cristo, che è posta in relazione con il peccato e si svolge attraverso il mistero della croce.

La catechesi sul peccato è tanto più necessaria nel nostro tempo, che non sa riconoscerne il significato religioso, o presume di trovare salvezza solo nel progresso tecnico e scientifico, anziché nella conversione spirituale.

Il peccato è rifiuto della comunione con Dio e disgregazione del popolo che Dio ha convocato; offesa a Dio e perciò vera e radicale alienazione dell'uomo.

Tuttavia, anche alla comprensione del peccato, originale e personale, non si arriva se non muovendo dalla vocazione soprannaturale dell'uomo.

La catechesi sul peccato deve essere svolta nella convinzione che "si è riversata su tutti, con ben più grande abbondanza, la grazia di Dio e il dono conferito per merito di un solo Uomo, Gesù Cristo". ( Rm 5,15 )

Il disegno di Dio è di comunicare se stesso in Gesù Cristo, con una ricchezza che trascende ogni comprensione e travolge ogni ostacolo: l'attuazione di questo straordinario disegno di amore non si arresta dinanzi alla colpa degli uomini.

Per tale motivo, il cristiano, anche se è assillato dal la necessità e dal dovere di combattere contro il peccato e ogni sua conseguenza, è sostenuto ogni giorno da una speranza che non delude: egli partecipa, per mezzo dello Spirito di Gesù, alla vita stessa di Dio.

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49 Concilio di Trento, Sessione V, decreto sul peccato originale