Ecclesiam suam

Indice

Con chi il dialogo

97 Parlando in generale circa questo atteggiamento di collocutrice, che la Chiesa cattolica oggi deve assumere con rinnovato fervore, vogliamo semplicemente accennare che essa dev'essere pronta a sostenere il dialogo con tutti gli uomini di buona volontà, dentro e fuori l'ambito suo proprio.

98 Nessuno è estraneo al suo cuore.

Nessuno è indifferente per il suo ministero.

Nessuno le è nemico, che non voglia egli stesso esserlo.

Non indarno si dice cattolica; non indarno è incaricata di promuovere nel mondo l'unità, l'amore, la pace.

99 La Chiesa non ignora le formidabili dimensioni d'una tale missione;

conosce le sproporzioni delle statistiche fra ciò che essa è e ciò ch'è la popolazione della terra;

conosce i limiti delle sue forze;

conosce perfino le proprie umane debolezze, i propri falli;

conosce anche che l'accoglimento del Vangelo non dipende, alla fine, da alcuno suo sforzo apostolico, da alcuna favorevole circostanza d'ordine temporale: la fede è dono di Dio; e Dio solo segna nel mondo le linee e le ore della sua salute.

Ma la Chiesa sa d'essere seme, d'essere fermento, d'essere sale e luce del mondo.

La Chiesa avverte la sbalorditiva novità del tempo moderno; ma con candida fiducia si affaccia sulle vie della storia, e dice agli uomini: io ho ciò che voi cercate, ciò di cui voi mancate.

Non promette così la felicità terrena, ma offre qualche cosa - la sua luce, la sua grazia - per poterla, come meglio possibile, conseguire; e poi parla agli uomini del loro trascendente destino.

E intanto ragiona ad essi di verità, di giustizia, di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà.

Sono parole queste, di cui la Chiesa conosce il segreto; Cristo glielo ha confidato.

E allora la Chiesa ha un messaggio per ogni categoria di uomini: lo ha per i bambini, lo ha per la gioventù, lo ha per gli uomini di scienza e di pensiero, lo ha per il mondo del lavoro e per le classi sociali, lo ha per gli artisti, lo ha per i politici e per i governanti.

Per i poveri specialmente, per i diseredati, per i sofferenti, perfino per i morenti.

Per tutti.

100 Potrà sembrare che così parlando Noi ci lasciamo trasportare dall'ebbrezza della nostra missione e che trascuriamo di considerare le posizioni concrete, in cui l'umanità si trova rispetto alla Chiesa cattolica.

Ma non è così, perché Noi vediamo benissimo quali siano tali posizioni concrete; per darne un'idea sommaria ci pare di poterle classificare a guisa di cerchi concentrici intorno al centro, in cui la mano di Dio Ci ha posti.

Indice