Africae munus  

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Conclusione

« Coraggio alzati! ti chiama » ( Mc 10,49 )

172. Cari fratelli e sorelle, l'ultima parola del Sinodo è stata un appello alla speranza, lanciato all'Africa.

Tale appello sarà vano se non si radica nell'amore trinitario.

Da Dio, Padre di tutti, noi riceviamo la missione di trasmettere all'Africa l'amore con cui ci ha amato Cristo, il Figlio primogenito, affinché la nostra azione, animata dal suo Spirito Santo, sia sostenuta dalla speranza e, nello stesso tempo, diventi fonte di speranza.

Desiderando facilitare l'attuazione degli orientamenti del Sinodo su temi così scottanti quali sono la riconciliazione, la giustizia e la pace, auspico che i « teologi continuino a esplorare la profondità del mistero trinitario e il suo significato per l'oggi africano ».220

Poiché la vocazione di ogni uomo è unica, non lasciamo che si spenga in noi lo slancio vitale della riconciliazione dell'umanità con Dio attraverso il mistero della nostra salvezza in Cristo.

La redenzione è la ragione dell'affidabilità e della fermezza della nostra speranza « in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente: il presente, anche se faticoso, può essere vissuto e accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino ».221

173. Lo ribadisco: « Alzati, Chiesa in Africa [ … ] perché ti chiama il Padre celeste, che i tuoi antenati invocavano come Creatore prima di conoscerne la vicinanza misericordiosa, rivelata nel suo Figlio unigenito, Gesù Cristo.

Intraprendi il cammino di una nuova evangelizzazione con il coraggio che proviene dallo Spirito Santo ».222

174. Il volto dell'evangelizzazione assume oggi il nome di riconciliazione, « condizione indispensabile per instaurare in Africa rapporti di giustizia tra gli uomini e per costruire una pace equa e duratura nel rispetto di ogni individuo e di tutti i popoli; una pace che [ … ] si apre all'apporto di tutte le persone di buona volontà al di là delle rispettive appartenenze religiose, etniche, linguistiche, culturali e sociali ».223

La Chiesa cattolica tutta intera accompagni col suo affetto i fratelli e le sorelle del Continente africano!

I Santi dell'Africa li sostengano attraverso la loro preghiera di intercessione!224

175. « Il buon padrone di casa, san Giuseppe, che personalmente conosce bene che cosa significhi il ponderare, in atteggiamento di sollecitudine e di speranza, le vie future della famiglia, [ e che ] ci ha ascoltati con amore e ci ha accompagnato fin dentro il Sinodo stesso »,225 protegga e accompagni la Chiesa nella sua missione al servizio dell'Africa, terra dove egli trovò, per la Santa Famiglia, rifugio e protezione ( cfr Mt 2,13-15 )!

La Beata Vergine Maria, Madre del Verbo di Dio e Nostra Signora d'Africa, continui ad accompagnare tutta la Chiesa con la sua intercessione e i suoi inviti a fare tutto ciò che ci dirà suo Figlio ( cfr Gv 2,5 )!

La preghiera di Maria, Regina della Pace, il cui cuore è sempre orientato alla volontà di Dio, sostenga ogni impegno di conversione, consolidi ogni iniziativa di riconciliazione, e renda efficace ogni sforzo in favore della pace in un mondo che ha fame e sete di giustizia ( cfr Mt 5,6 ).226

176. Cari fratelli e sorelle, mediante la Seconda Assemblea speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, il Signore, buono e misericordioso, vi ricorda in modo pressante che « siete il sale della terra… la luce del mondo » ( Mt 5,13.14 ).

Possano queste parole richiamarvi la dignità della vostra vocazione di figli di Dio, membri della Chiesa una, santa, cattolica e apostolica!

Questa vocazione consiste nel diffondere in un mondo spesso immerso nel buio il chiarore del Vangelo, lo splendore di Gesù Cristo, vera luce che « illumina ogni uomo » ( Gv 1,9 ).

Inoltre, i cristiani devono offrire agli uomini il gusto di Dio Padre, la gioia della sua presenza creatrice nel mondo.

Essi sono anche chiamati a collaborare con la grazia dello Spirito Santo, affinché il miracolo della Pentecoste prosegua nel Continente africano e ciascuno diventi sempre più un apostolo della riconciliazione, della giustizia e della pace.

177. Possa la Chiesa cattolica in Africa essere sempre uno dei polmoni spirituali dell'umanità, e diventare ogni giorno di più una benedizione per il nobile Continente africano e per il mondo intero.

Dato a Ouidah, in Benin, il 19 novembre, dell'anno 2011, settimo del mio Pontificato

BENEDICTUS PP. XVI

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220 Benedetto XVI, Discorso ai membri del Consiglio speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi ( Yaoundé, 19 marzo 2009 ): AAS 101 (2009), 312
221 Id., Lett. enc. Spe salvi, 1 ( 30 novembre 2007 )
222 Id., Omelia della Messa di conclusione della II Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi ( 25 ottobre 2009 ): AAS 101 (2009), 918
223 Ibidem
224 Cfr ibidem
225 Benedetto XVI, Discorso alla Curia Romana ( 21 dicembre 2009 ): AAS 102 (2010), 34
226 Cfr Propositio 57