Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis

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Prefazione

Sono già passati quindici anni da quando la Congregazione per l'Educazione Cattolica ha pubblicato, con la collaborazione delle Conferenze Episcopali, la "Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis", al fine di promuovere opportunamente la formazione sacerdotale secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II.

Era stata la prima Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi dell'anno 1967 a raccomandare di redigere tale "Ratio", desiderando che fosse offerto alle Conferenze Episcopali uno strumento conveniente per preparare più facilmente le "Ratio institutionis sacerdotalis" nazionali.

Compito della "Ratio fundamentalis" doveva essere quello di dare adeguate indicazioni per mantenere l'unità della disciplina ecclesiastica, senza tuttavia mortificare quella sana varietà richiesta dalle diverse situazioni pastorali nel vari Paesi.

Negli anni seguenti, quella provvidenziale iniziativa si è rivelata di grandissima utilità.

Infatti, le "Ratio" nazionali sono state elaborate e riviste alla sua luce e così pure i vari problemi che via via si presentavano sono stati risolti tenendo conto delle sue indicazioni.

Tuttavia, con la promulgazione del Nuovo Codice di Diritto Canonico ( 25 gennaio 1983, che ha ordinato "ex integro" tutta la materia pedagogica e disciplinare riguardante i seminari e la formazione sacerdotale, la "Ratio fundamentalis" è stata privata della sua forza giuridica.

Ma non si poteva lasciarla cadere, perché molte "Ratio institutionis sacerdotalis" erano profondamente radicate in essa ( di cui spesso riportavano vari paragrafi "ad litteram" ) e gli stessi Superiori ecclesiastici vi ricorrevano spontaneamente ogniqualvolta dovevano affrontare e risolvere questioni non esplicitamente contenute nel nuovo Codice.

Ciò considerato, la Congregazione per l'Educazione Cattolica ha creduto opportuno di rivedere la suddetta "Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis" ed inserire in essa quegli emendamenti, per la verità pochissimi, che erano richiesti dalle nuove circostanze.

Come appare a prima vista, i nuovi adattamenti riguardano più le note in calce, di molto arricchite, che il testo del documento, mantenuto sostanzialmente così come a suo tempo era stato redatto insieme con le Conferenze Episcopali.

La presente edizione della "Ratio fundamentalis", dopo la congrua approvazione concessa dal sommo Pontefice Giovanni Paolo II, è consegnata agli Istituti di formazione sacerdotale con il sincero desiderio che essi, sostenuti da norme chiare e sicure, continuino ad adempiere fedelmente la loro preziosa missione, per il maggior bene delle anime e di tutta la Santa Chiesa.

Roma, dal Palazzo della Congregazione, il 19 marzo 1985, Solennità di S. Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria.

William Card. W. Baum Prefetto

Antonio M. Javierre Ortas Arciv. tit. di Meta Segretario

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