Sacrosanctum concilium

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I. Natura della sacra liturgia e sua importanza nella vita della Chiesa

6 La liturgia attua l'opera della salvezza propria della Chiesa

Pertanto, come il Cristo fu inviato dal Padre, così anch'egli ha inviato gli apostoli, ripieni di Spirito Santo.

Essi, predicando il Vangelo a tutti gli uomini , ( Mc 16,15 ) non dovevano limitarsi ad annunciare che il Figlio di Dio con la sua morte e risurrezione ci ha liberati dal potere di Satana ( At 26,18 ) e dalla morte e ci ha trasferiti nel regno del Padre, bensì dovevano anche attuare l'opera di salvezza che annunziavano, mediante il sacrificio e i sacramenti attorno ai quali gravita tutta la vita liturgica.

Così, mediante il battesimo, gli uomini vengono inseriti nel mistero pasquale di Cristo: con lui morti, sepolti e risuscitati, ( Rm 6,4; Ef 2,6; Col 3,1; 2 Tm 2,11 ) ricevono lo Spirito dei figli adottivi, « che ci fa esclamare: Abba, Padre » ( Rm 8,15 ), e diventano quei veri adoratori che il Padre ricerca. ( Gv 4,23 )

Allo stesso modo, ogni volta che essi mangiano la cena del Signore, ne proclamano la morte fino a quando egli verrà. ( 1 Cor 11,26 )

Perciò, proprio nel giorno di Pentecoste, che segnò la manifestazione della Chiesa al mondo, « quelli che accolsero la parola di Pietro furono battezzati » ed erano « assidui all'insegnamento degli apostoli, alla comunione fraterna nella frazione del pane e alla preghiera... lodando insieme Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo » ( At 2,41-42,47 ).

Da allora la Chiesa mai tralasciò di riunirsi in assemblea per celebrare il mistero pasquale: leggendo « in tutte le Scritture ciò che lo riguardava » ( Lc 24,27 ), celebrando l'eucaristia, nella quale « vengono resi presenti la vittoria e il trionfo della sua morte »19 e rendendo grazie « a Dio per il suo dono ineffabile » ( 2 Cor 9,15 ) nel Cristo Gesù, « a lode della sua gloria » ( Ef 1,12 ), per virtù dello Spirito Santo.

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19 Conc. Trid. Sess. XII, 11 ott. 1551, Decr. De ss. Eucharist., c. 5;
Concilium Tridentinum, Diariorum Actorum Epitolarum, Tractatuum nova collectio, ed. Soc. Goerresiana. t. VII, Actorum pars. IV, Friburgi Brisgoviae 1961, p. 202