D 311

5 Gennaio 1909

Dopo la S. Comunione ( pensieri )

1 Potessi, o mio Dio, col mezzo dell' adorazione di Te, Crocifisso, avvicinare al Tuo Cuore Divino tutto il mondo:

sono certo che, gustata la tua grazia, quando il tuo amore è soave e dolce,

nessuno più s'allontanerebbe dalla tua amabilità, dalla tua carità, dalla tua misericordia immensa!

2 Gesù: "Io voglio vita innocente, voglio che si pratichi la castità per rendersi degni delle mie grazie,

[ -Quaderno 2-Pagina 110- ]

frutto purissimo ricavato dalla preghiera e dalla S. Comunione."

[ -Segretario 10.2- ]

3 Chi vuol essere tutto di Dio, chi vuol consacrarsi tutto al Signore, anima e corpo,

deve star sempre vicino a Gesù colla mente, colla preghiera, senza di questo alimento è facile che il Signore s'allontani,

e, se il Signore da noi s'allontana, se ci lascia, da noi soli presto cadremo senza fallo in mille difetti:

la preghiera ci aiuta a santificare, a sopportare tante molestie, spine acutissime,

afflizioni e dolori che su questa misera terra non mancano.

Gesù Cristo stesso ce lo insegna: la preghiera, la preghiera!

4 "Leopoldo, se io dovessi stare lontano da te, non resisterei!"

Altri tratti della Divina misericordia di Dio, Gesù Crocifisso!

"Sì, figlio mio, la tua missione è tanto alta; non lo faccio per dire, io voglio stare sempre vicino a te."

O devoti lettori, queste sono lezioni altissime d'umiltà d'un Dio Crocifisso, che, per sua misericordia, dà a noi.

O voi, grandi della terra, non disdegnate d'avvicinarvi a uno meno di voi o a un povero;

qui Gesù Crocifisso ci dà lezione per il maggior nostro bene!

Mio bel Gesù, mio Amore angelico, mio Amor Santo, Tu lo sai mio Signore,

che tutti gli amori e le ricchezze del mondo sono per me un bel nulla!

Io voglio Te solo, mio Dio; la tua grazia, il tuo amore per me è Paradiso;

se poi nessuna persona si cura di me, molto meglio! ho il mio Gesù, che mi guarda, per sua misericordia e per me è tutto.

[ -Segretario 19.16- ]

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