« Voglio vita innocente »

« Gesù ( 5 gennaio ): " Io voglio vita innocente, voglio che si pratichi la castità

per rendersi degni delle mie grazie, frutto purissimo ricavato dalla preghiera e dalla S. Comunione " » ( D 311 ).

« Gesù ( 6 gennaio ): " Coll'amore e colla preghiera devi sempre tenerti penetrato in Dio,

in unione intima: così dev'essere il rimanente di tua vita; coltiva questo pensiero,

che mai s'allontani dalla tua mente " » ( D 313 ).

« Gesù ( 16 aprile ): " Pensa, Leopoldo, che basterebbe una sola Comunione per essere intimi con me,

conservando l'innocenza o praticando la penitenza, ma io non mi accontento, voglio cibarti ogni giorno " » ( D515 ).

« Gesù ( 19 aprile ): " L'anima mia, l'anima della Mamma Santissima e l'anima tua

sono in tanta e strettissima unione che la tua non si conosce più;

e quelli che non credono questi detti,peggio per loro " » ( D 521 ).

« Gesù ( 30 aprile ): " Cibati di questo mio Divin Cuore, saziati di vita e d'amore,

ed ogni giorno recitami, in modo da formare una corona, cinquanta volte questa giaculatoria:

Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più " » ( D 544 ).

« Dopo aver passato parte della notte in adorazione e recitato come ultime preghiere, 50 volte:

" Dolce Cuor del mio Gesù,fa' ch'io t'ami sempre più ", volevo alzarmi per andarmene a riposo,

ma il mio Gesù mi disse (4 settembre ):

« Fermati ancora un minuto e dì così: Gesù, dolce e umile di Cuore, rendete il mio cuore simile al vostro " » ( D 701 ).

« Gesù ( 3 ottobre ): " L'uomo cade facilmente se non ricorre a me, tuo Gesù, colla preghiera e coll'amore " » ( D 727 ).

« Mentre scrivevo ( 24 ottobre ), il demonio venne a suggestionarmi;

il buon Gesù mi disse di allontanarlo; ma risposi: " Come posso io ci vuole della virtù! ".

" Ti basta un segno di Croce " » ( D 771 ).

« Stando ( 29 novembre ) ai piedi di Gesù Crocifisso assorto nella più profonda adorazione

e coll'amore degli angioli, che la Misericordia di un Dio mi compartiva, il buon Gesù mi disse:

" Leopoldo, mi fai piangere di consolazione nel vedermi da te tanto amato ".

« Io non volevo segnarlo, ché mi pareva che Gesù Santissimo si abbassasse a me vilissima creatura;

ma era per far intendere la gioia che prova Gesù nell'essere amato dai suoi figli e fratelli.

Egli stesso mi comandò di segnarlo e soggiunse:

" Se non comprendi tu l'importanza di quanto ti faccia scrivere, lo comprenderanno bene i Teologi " » ( D 844 ).

« Gesù ( 29 dicembre ): " La castità è il più bel fiore che spunti nel cuor dell'uomo " » ( D 880 ).