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Mentre attendevo all'andamento della cucina, tutt'all'improvviso uno sprazzo di luce, ben confortante,
dirò così per meglio farmi intendere, non essendo letterato, provai come negli ultimi momenti della vita:
il conforto delizioso procurato dall'assistenza soave del Salvatore Gesù Cristo Crocifisso!
Che peccato che il mondo non venga a conoscenza del bello e ineffabile tesoro dell'amore e della bontà di Dio,
altissimo Signor nostro, che (quelli del mondo) siano paurosi di fare il passo della vita
del mondo al cielo benedetti dalla misericordia divina!
A nostro conforto Gesù mi ha fatto vedere le virtù praticate e da praticare:
erano molte, tutte luccicavano come piccole stelle;
ce n'erano delle minutissime e delle maggiori tra quelle praticate:
mortificazione della gola, della lingua, del bere, del mangiare, del sonno, del lavoro, del silenzio, della preghiera,
della pazienza, con il consiglio, l'amor di Dio e della virtù, l'umiltà, la carità, la fede nel SS.mo Signor nostro!
- il giorno del SS.mo Natale, ore 11, mattina.
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