Segretario del Crocifisso

« Fa' riparazione »

« Gesù ( 20 febbraio ): " Prega, fa' riparazione per i tanti peccati che si fanno in questi giorni " » ( D 398 ).

« Gesù ( 13 aprile ): " Guarda, Leopoldo, quando sei mezzo infermo,

lavora per mezzo infermo, e quando sei sano, lavora da sano " » ( D 509 ).

« Gesù ( 16 aprile ): " Vedi, Leopoldo, queste si chiamano le ore sante ( le quattro del mattino )

nelle quali io posso farti segnare silenziosamente ciò che voglio,

nelle altre ore non puoi perché sei impegnato nei lavori e saresti disturbato " ».

« Grazie di tutto, o mio Dio Gesù Crocifisso! » ( D 514 ).

« Gesù ( 17 aprile, ore 4 ): " Quanto mi sono cari questi momenti in cui tutto è silenzioso e nei quali posso,

col mio Leopoldo, dire quanto bramo: ti dico che lo spirito mio e quello della Mamma Santissima

saranno col tuo spirito uniti; veggo che il tuo amore verso di me, tuo Gesù, non ha misura,

ed è questo che ci vuole, cioè una persona umana che mi porti tanto amore per coprire,

per soffocare gl'insulti e tutte le miserie del mondo " » ( D 516 ).

« Gesù ( 25 settembre ): " Figlio mio, domanda qualcosa per te, ch'io concedo nell'amor del Padre mio ".

" Mio Signore Santissimo, la grazia, il miracolo più grande, o mio Dio Gesù Crocifisso,

che possa avere su questa terra sarebbe la salvezza delle anime di tutto il mondo! ".

" Ebbene, abbi per santa abitudine di recitare più volte al giorno la giaculatoria:

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat nel mio cuore

e nel cuore di tutte le anime che vi sono nel mondo " » ( D 720 ).

« Gesù ( 22 novembre ): " Impara dal tuo Maestro Divino a non stancarti mai di esortare

quelle anime che hanno preso la via del bene, ma che sono ancora malferme nei loro passi " » ( D 830 ).

« Il mio buon Gesù permette in me ( 7 dicembre ), certo per il maggior mio bene,

una grande mestizia interna: non più dolcezze, non più carezze nemmeno da Mamma Santissima;

per me, avvezzo nel passato a godere sovente le gioie celestiali, trovo ora tutto tetro, tutto buio.

Penso al mio buon Gesù Crocifisso che dopo aver passato una vita di patimenti e di umiliazioni

si trovò nell'Orto degli ulivi esulcerato e abbandonato da tutti, perfino dai suoi fidi discepoli » ( D 860 ).

« Mercoledì, 8 dicembre, mi portai nel Santuario di Nostra Signora per fare il ringraziamento

( del dopo pranzo ) e il Signore mi lasciò come intravedere la pena di credermi abbandonato

dal mio amore dolcissimo Gesù e da Maria Mamma Santissima; fece sentire al mio cuore che mi facessi coraggio.

Certo che il Signore ha mille motivi di non raddolcire con le sue deliziose carezze, le mie pene » ( D 862 ).

« Gesù ( 15 dicembre ): " Figlio mio, avresti tanto coraggio di dubitare del tuo Gesù

perché da parecchi giorni mi sono un po' ritirato e non ti dono né carezze né gioia alcuna?

Ora ti farò sentire che nuoto nell'anima tua e segno coi rapimenti improvvisati

e l'affetto che ti porta la mia Divina Madre gl'intermezzi delle tue angustie " » ( D 869 ).

« Gesù ( 28 dicembre ): " Sappi, figlio mio, che quelli ai quali tutto va bene, non sono del mio esercito " » ( D 879 ).

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