Giuditta

Libro di Giuditta

Libro storico della Bibbia.

Non ci è pervenuto nell'originale ebraico, ma soltanto nelle versioni greche e latina, e non è incluso nel canone ebraico e protestante.

Al pari dei libri di Tobia e di Ester, anche quello di Giuditta narra una storia di liberazione che si ispira a dei racconti popolari edificanti e che utilizza liberamente dati storici.

Il racconto presenta la figura di Giuditta, una vedova la cui unica forza è la fede, che con uno stratagemma libera la città ebraica di Betulia assediata dall'esercito assiro.

Fattasi arrestare dagli assedianti, Giuditta riesce a sedurre il comandante nemico, Oloferne, e durante la notte lo uccide, tagliandogli la testa con la sua stessa spada.

Gli assiri, spaventati dalla morte del loro capo, vengono rapidamente messi in fuga.

Ottenuta la vittoria, il popolo si reca a Gerusalemme per ringraziare solennemente il Signore, che ancora una volta ha liberato il suo popolo dai suoi nemici.

JHWH, che non guarda alla forza dell'uomo, ma è "il Dio degli umili" ( Gdt 9,11 ) ha scelto una donna debole e disarmata per salvare il suo popolo, a dimostrazione della forza della fede.