Sofonia

Libro di ...

Libro profetico della Bibbia, nono dei profeti minori.

Sofonia profetò in Gerusalemme nei primi anni del regno di Giosia ( tra il 640 e il 630 a.C. ).

Il Regno di Giuda, che da un secolo era sottomesso all'Assiria, viveva una stagione di profonda decadenza politica, sociale e religiosa.

In questo clima il profeta annuncia l'imminenza del giudizio di Dio ed esorta a fare ritorno al Signore; rivolge un appello pressante a quanti si sono rivolti al culto di divinità pagane, ai potenti che hanno accumulato ingiuste ricchezze, a tutti quelli che trascinano i loro giorni nell'indifferenza, pensando che "il Signore non fa né bene, né male" ( Sof 1,12 ).

L'invito a cercare il Signore, a cercare la giustizia e l'umiltà, chiude la prima parte della predicazione del profeta ( Sof 1-2,3 ).

La seconda sezione del libro di Sofonia ( Sof 2,4-3,8 ) raccoglie una serie di minacce contro vari popoli stranieri e contro le guide profetiche e religiose di Gerusalemme e si chiude con l'annuncio del "resto di Israele", pochi ebrei che, nonostante la corruzione generale, vivono nell'umiltà e nella povertà, continuando a credere e sperare nel Signore.

L'annuncio del perdono si unisce all'invito a non lasciarsi vincere dallo scoraggiamento, ma a gioire.

Gerusalemme non deve temere, perché il Signore non l'ha abbandonata: "Il Signore tuo Dio è in mezzo a te" ( Sof 3,17 ).

Poco dopo la morte del profeta, il re Giosia dava inizio alla riforma religiosa del regno.

La redazione definitiva del libro di Sofonia si può collocare durante l'esilio babilonese ( sec. VI a.C. ).