Sturzo

Luigi ...

Sacerdote e uomo politico ( Caltagirone 1871 - Roma 1959 ).

Studente all'Università Gregoriana di Roma, intese approfondire le nuove prospettive aperte dal magistero sociale di Leone XIII ( v. ).

In polemica sempre più scoperta con il moderatismo del movimento cattolico, promosse a Caltagirone comitati parrocchiali, sezioni operaie, casse rurali e cooperative, quindi ( 1902 ) una lista elettorale autonoma di centro, presto protagonista dell'attività politico-amministrativa locale ( che vide Sturzo impegnato in prima persona come pro-sindaco e consigliere provinciale ), al fine di contrastare sul loro stesso terreno i movimenti liberale e socialista.

Nel solco di questo "municipalismo sociale" maturò ( 1905 ) l'idea di un partito aconfessionale e riformista, sostenitore delle autonomie locali, compiutamente espressa nell'appello A tutti gli uomini liberi e forti, che nel 1919 segnò l'atto di nascita del Partito Popolare ( v. movimento cattolico ).

Segretario del partito, avversò il carattere sempre più scopertamente totalitario del regime fascista, e per questo nel 1924 fu costretto all'esilio in America.

Tornato in Italia nel 1946, venne nominato senatore a vita nel 1952.

Mantenne rapporti non sempre facili con la Democrazia Cristiana e richiamò costantemente l'urgenza di una moralizzazione della vita politica, facendosi critico spietato della "partitocrazia" nascente e della partecipazione diretta dello Stato all'attività produttiva.