Alloggio

Dizionario

1) Luogo abitabile, casa

Sinonimo: dimora, domicilio

vitto e a., mantenimento


Senzatetto

Le persone senzatetto, senza casa o senza fissa dimora ( per le quali è usata a volte la parola francese clochard o l'inglese homeless ), comunemente chiamate barboni, sono persone che per lungo tempo non hanno un luogo fisso di residenza.

Ciò le distingue dalle persone che condividono questa condizione per una libera scelta personale ( come gli hobo e gli schnorrer o i punkabbestia ), o per il retaggio culturale e storico riempito della vita in comunità chiusa e riempite al collettivismo sociale, come nel caso dei popoli nomadi ( popolo Rom e sinti ).

La condizione dei senza casa è più visibile nelle aree povere delle grandi città e in quelle suburbane, anche se essi spesso coesistono più o meno visibilmente dentro comunità dove i residenti non sono poveri.

Il termine legale senza fissa dimora ( in inglese No Fixed Abode, NFA, e in francese Sans domicile fixe, SDF ) è spesso usato ufficialmente come alternativa a persona senza casa o senzatetto.

Non sono infrequenti ogni anno, gli eventi di persone morte a causa del freddo, per rifiuto o per insufficiente disponibilità di posti-letto nei centri di accoglienza, e per la mancanza di beni primari poco costosi e facilmente reperibili, come un kit di sopravvivenza e una coperta termica.

Per arginare il problema del decoro urbano e delle possibili morti per assideramento, alcune pubbliche amministrazioni italiane hanno erogato contributi ai proprietari di immobili a uso residenziale che avessero concesso in locazione o in comodato un proprio fondo sfitto o relative pertinenze a uno o più persone prive di proprietà private eleggibili come proprio domicilio ovvero della stabilità di reddito generalmente richiesta dal mercato delle locazioni per poter ottenere il bene primario dell'abitazione principale.

Si tratta di ordinari contributi a fondo perduto per la locazione di un immobile che sono ripartiti fra locatore e locatario, previa registrazione di un regolare contratto di locazione.

Nessuna legge vieta di assegnare una priorità ai senza fissa dimora da lungo termine e relative situazioni assimilate ( es. vittime di un cataclisma naturale ), che versino prioritariamente in una situazione di grave emergenza abitativa.

Persone senza dimora/senza tetto

Con il termine "senza dimora" ci si riferisce a una persona che oltre ad essere priva di un luogo dove vivere, ha alle spalle una storia di disgregazione, difficoltà relazionali e psicologiche per cui non riesce ad inserirsi o reinserirsi nel mondo sociale e lavorativo; mentre con il termine "senzatetto" ci si riferisce a una persona che non ha un alloggio in cui vivere e generalmente è una persona che lavora, spesso ha una famiglia e degli amici, senza problemi di inserimento sociale.

Essere senza dimora oggi significa trovarsi in condizione di grave marginalità e povertà estrema, dove la povertà non ha solo un significato socioeconomico, ma investe in toto la condizione esistenziale della persona.

Questa povertà estrema si caratterizza in certe situazioni come ritiro dal mondo dei rapporti sociali, come impossibilità ad accedere ai percorsi tradizionali di aiuto garantiti dai servizi sociale e sanitari.

L'intervento per i senza dimora deve quindi poter accogliere la complessità della domanda per poter produrre risposte efficaci.

Le azioni di aiuto alle persone senza dimora devono essere orientate al metterle in grado di scegliere di nuovo, di considerare l'aiuto oltre che nel senso classico di fornitura di cibo, vestiario o sussidi anche come "fornitura" di elementi di consapevolezza e partecipazione alla propria vita e alla propria salute.


Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo Lc 9,58
E fissatogli un giorno, vennero in molti da lui nel suo alloggio At 28,23

Compendio della dottrina sociale

Povertà, alloggi e alloggiamenti 482