Arcangeli

Dizionario

1) Spirito celeste gerarchicamente superiore all'angelo


Arcangelo l'etimo deriva dal latino "archangelus" ( a sua volta derivante dal greco ἀρχάγγελος, archànghelos ), composto dalle parole ἄρχειν, "àrchein", comandare e ἄγγελος, "ànghelos", "messaggero".

Secondo la Dottrina della Chiesa cattolica è un essere incorporeo, di intelligenza superiore a quella umana.

È un Angelo di un ordine elevato.

Gli arcangeli sono nominati sia nel Nuovo Testamento sia nella letteratura apocalittica giudaica.

La Tradizione cristiana latina annovera tra gli arcangeli:

Michele principe delle Milizie celesti,

Raffaele protettore dei viaggiatori,

Gabriele messaggero celeste,

Uriele citato sopratutto nella letteratura ebraica intra ed extra biblica

Secondo una classificazione che risale allo Pseudo-Areopagita gli angeli sono distribuiti in tre Gerarchie, ognuna delle quali si divide in tre Cori.

La prima gerarchia comprende: i Serafini, i Cherubini e i Troni.

La seconda le Dominazioni, le Virtù e le Potestà;

la terza i Principati, gli Arcangeli e gli Angeli.

Quest'ultimo nome viene utilizzato per indicare, in generale, tutti questi esseri spirituali.

La Chiesa insegna che gli angeli sono stati creati in uno stato di felicità e di grazia ma con libertà di scelta tra il bene e il male.

È articolo di Fede che alcuni di essi caddero in peccato e furono condannati al supplizio eterno.

Per questo motivo, ci sono angeli che si sono mantenuti come furono creati, e sono chiamati angeli buoni, e angeli caduti o cattivi altrimenti chiamati demoni.

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Il sistema di sette maggiori arcangeli è un'antica tradizione dell'angelologia di matrice giudaica.

Nella Bibbia, però compaiono solo i nomi di tre di essi: Michele, che viene riconosciuto come arcangelo in Giuda 9, Gabriele e Raffaele vengono invece chiamati angeli.

Quest'ultimo, poi, solo nel libro di Tobia, un'opera deuterocanonica, cioè ritenuta ispirata solo dalla chiesa cattolica e da quella ortodossa, non dagli ebrei e dai protestanti.

Un quarto arcangelo, Uriele compare nei libri apocrifi di Enoch e nel III e IV Libro di Esdra, opere autorevoli soprattutto in Oriente, dove il primo libro di Enoc entrò nel canone della chiesa copta e i libri di Esdra in quello ortodosso.

Nel culto cattolico solo i tre angeli nominati nella Bibbia possono essere ricordati liturgicamente.

L'esistenza di sette arcangeli e il loro nome risale al Libro di Enoch, un'opera giudaica post-biblica del I secolo a.C., ritenuta canonica solo dalla chiesa copta e non dagli altri cristiani, né dagli ebrei.

Differenti fonti successive sono in disaccordo sia sull'identificazione dei sette arcangeli ( nome e funzione ) sia sulla loro appartenenza alle diverse gerarchie angeliche.

Michele - Chi è come Dio?

Gabriele - Dio è potente

Raffaele - Dio guarisce

Uriele - Dio infiamma

Barachiele - Bennedizione di Dio

Geudiele - Lode di Dio

Sealtiele - Dio comunica

Nonostante la parziale diffusione del culto dei sette arcangeli, la chiesa cattolica ha mantenuto la prudenza, che aveva determinato le sue norme medioevali.

Esse, infatti, sono state ribadite anche in tempi recenti e sono da ritenersi tuttora in vigore.

Nel decreto Litteris Diei del 6 giugno 1992, il magistero pontificio ha chiarito che "è illecito insegnare e utilizzare nozioni sugli angeli e sugli arcangeli, sui loro nomi personali e sulle loro funzioni particolari, al di fuori di ciò che trova diretto riscontro nella Sacra Scrittura; conseguentemente è proibita ogni forma di consacrazione agli angeli ed ogni altra pratica diversa dalle consuetudini del culto ufficiale."[


Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago Ap 12,7
Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annunzio. Lc 1,19
In quel medesimo momento la preghiera di tutti e due fu accolta davanti alla gloria di Dio
e fu mandato Raffaele a guarire i due
Tb 3,16-17

Magistero

Congregaz. Dei riti - Culto Divino - Direttorio su Pietà popolare e Liturgia 17-12-2001
È da riprovare anche l'uso di dare agli Angeli nomi particolari, eccetto Michele, Gabriele e Raffaele che sono contenuti nella Scrittura.
Meditazione Francesco 29-9-2014
Il Signore ha dato questo compito di lottare e vincere principalmente agli angeli
Meditazione Francesco 29-9-2017
Michele, aiutaci nella lotta; ognuno sa quale lotta ha nella propria vita oggi, ognuno di noi sa la lotta principale, quella che fa rischiare la salvezza.
Aiutaci, Gabriele, portaci notizie, portaci la buona notizia della salvezza, che Gesù è con noi, che Gesù ci ha salvato e dacci speranza.
Raffaele, prendici per mano e aiutaci nel cammino per non sbagliare la strada, per non rimanere fermi: sempre camminare, ma aiutati da te.