Transustanziazione

Etimologicamente significa "oltre la sostanza", "passaggio da una sostanza all'altra": dal secolo XIII questo vocabolo è diventato l'espressione tecnica per designare la trasformazione di tutta la "sostanza" del pane e del vino in tutta la "sostanza" del Corpo e del Sangue di Gesù che si opera, realmente, in forza delle parole consacratrici stabilite da Gesù ( "Questo è il mio Corpo … Questo è il calice del mio Sangue …" ) e pronunciate per suo comando dal sacerdote.

Nel latino ecclesiastico, il termine, coniato dalla teologia Scolastica, significa « cambiamento della sostanza », e vuole indicare il mutamento della « sostanza » del pane e del vino nella « sostanza » del corpo e del sangue di Cristo, resi così presenti sotto le « specie » ( sembianze visibili e sensibili, apparenze; nel linguaggio aristotelico « accidenti » ) del pane e del vino.

« Sostanza » deve qui essere capita come « la profondità dell'essere » di una realtà, distinta da come tale essere appare ( gli « accidenti » ), da ciò che semplicemente si vede all'esterno.

La teoria della « transustanziazione » cerca di difendere la realtà del dono di Cristo nel suo corpo eucaristico, cioè sotto le apparenze del pane e del vino; la teoria non dice però « come » avvenga tutto questo: un dato che non è possibile chiarire.

La transustanziazione, dal latino trans-substantia ( cambiamento di sostanza ), è la dottrina formulata dal concilio di Trento ( sessione XII, canone II ) per spiegare la trasformazione dell'intera sostanza del pane nel corpo e l'intera sostanza del vino nel sangue di Cristo all'atto della consacrazione eucaristica.

Questa formulazione esprime con le categorie ontologiche aristoteliche di sostanza ( che varia a livello profondo e invisibile ) e accidenti ( che invece non mutano mantenendo i caratteri di pane e vino ) la fede della Chiesa nella presenza reale del Cristo sotto le specie eucaristiche ( v. eucaristia ).

Catechismo della Chiesa Cattolica

La presenza di Cristo operata dalla potenza della sua Parola e dello Spirito Santo 1373ss
Comp. 283

Summa Teologica

  III, q. 75
v. Eucaristia