Koinonia

Il termine greco significa « comunione » nei suoi svariati aspetti: il mettere in comune prima di tutto la vita, i rapporti vitali ( quindi: fraternità ), poi il culto a Dio ( comunione di fede e di lode ), poi anche i beni che si possiedono ( condivisione dei beni, almeno in parte; è presentata come modello in At 2,44-45; At 4,33-37 ).

La sorgente della koinonia non sta nella volontà umana di fraternità, ma nel fatto di essere « nati da Dio » ( 1 Gv 3,19 ); essa è dunque un dono dall'alto, è l'amore di Dio che, versato nel cuore dei credenti con lo Spirito Santo ( Rm 8,9 ) coinvolge nella sua « koinonia » ( 1 Gv 1,1-4 ), e quindi crea tra gli uomini coinvolti rapporti nuovi di fraternità, come di figli e fratelli.