Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 141

Visitazione della SS.ma Vergine
2 luglio; nuovo calendario: 31 maggio

1 Ammiriamo la prontezza con cui la SS.ma Vergine andò a visitare santa Elisabetta.

Non appena conobbe la volontà di Dio, intraprese il viaggio senza indugi, nonostante le difficoltà della strada attraverso i monti ( Lc 1,39-40 ), mossa solo dal desiderio di eseguire ciò che Dio desiderava da lei, perché le stava cuore.

Questa prontezza le attirò le benedizioni di Dio durante questa visita e mosse Dio a compiere grandi prodigi per mezzo suo.

Dobbiamo considerarci felici quando Dio vi visita con le sue ispirazioni.

Siamo fedeli ad esse, perché è a questa fedeltà che Egli annette, ordinariamente, un gran numero di grazie, che elargisce in rapporto alla prontezza di chi, ricevendole, esegue la sua volontà.

Dio ci invia le sue sante ispirazioni e ci aiuta a metterle in pratica, per portarci a compiere esattamente il suo volere.

2 Dio sollecitò la Santissima Vergine a far visita a S. Elisabetta perché voleva santificare Giovanni Battista con la presenza di Gesù suo figlio e liberarlo dal peccato originale mentre egli era ancora nel seno materno.

San Giovanni doveva essere il Precursore di Gesù, era dunque conveniente che fosse presantificato da una grazia particolare di Gesù Cristo, che doveva essere il Salvatore di tutti ( 1 Tm 4,10 ) e di cui doveva annunziare la venuta.

È per questo motivo che Dio ispirò la SS.ma Vergine, non appena divenne incinta, di andare con prontezza a visitare sua cugina, perché Gesù facesse conoscere la sua venuta a san Giovanni.

Il suo primo miracolo lo compì, dunque, mentre era ancora racchiuso nel seno di Maria, a favore del suo Precursore; san Giovanni onorò Gesù esultando di gioia ( Lc 1,44 ) a contatto con il suo Salvatore.

Preghiamo Gesù di venire a visitare anche noi e di compiere per noi un miracolo di grazia, impegnandolo a fare violenza, anche considerevole, a noi stessi per arrivare a praticare proprio quelle virtù che ci ripugnano molto.

3 In questa visita Dio non si contentò di concedere una grazia straordinaria a san Giovanni; in virtù della presenza di Gesù suo unico figlio, volle anche - con la presenza della Vergine Santissima - comunicarsi pienamente a santa Elisabetta, che fu subito ripiena dello Spirito Santo ( Lc 1,41 ) e riconobbe che Maria era la Madre di Dio ( Lc 1,42 ).

Questi avvenimenti le fecero capire bene l'immensa gioia di cui beneficiava e quanto ella doveva essere sorpresa della visita della Madre del Signore ( Lc 1,43 ).

Ammirate i grandi benefici che questa visita ha portato a san Giovanni e a santa Elisabetta.

Considerate anche l'onere che avete voi di essere visitati ogni giorno da Dio nell'orazione, e da Gesù ogni qual volta vi accostate alla santa Comunione.

Fate in modo che queste visite non siano inutili e che vi procurino anzi grazie abbondanti per farvi acquistare molte virtù e farvi tendere con impegno alla perfezione.

Non mancate di esaminarvi, ogni tanto, sui frutti che avete raccolto.

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