Regole

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Gli esercizi di pietà che si praticano in questo Istituto

1 I Fratelli di questo Istituto debbono amare molto il santo esercizio dell'orazione e considerarlo come il primo e il più importante degli esercizi giornalieri e il più adatto ad attirare le benedizioni di Dio su tutti gli altri.

Saranno esatti a fare orazione tutti i giorni per la durata prescritta dalla Regola; non interromperanno questo esercizio senza un motivo urgentissimo che non si possa rinviare.

Se talvolta sono costretti a ometterlo, chiederanno al Fratello Direttore un altro momento, nel corso della giornata, per potervi attendere e faranno di tutto per esservi fedeli.

2 Ameranno la Comunione con amore di predilezione; cercheranno di non ometterla nei giorni ordinari, tranne che qualche necessità glielo impedisca - in questo caso sentiranno il parere del Fratello Direttore - ovvero perché così ha disposto il Confessore.

Il Fratello Direttore potrebbe privarli di essa a motivo di qualche colpa esteriore di una certa gravita.

3 Le Comunioni comuni e ordinarie si faranno due volte la settimana, cioè la domenica e il giovedì, quando c'è vacanza per l'intero giorno, ovvero in un altro giorno di festa che cade in settimana.

Il Fratello Direttore potrà permettere, se lo giudica opportuno, di comunicarsi con maggiore frequenza, a chi glielo domanderà.

4 La Comunione per la Comunità è fissata il giovedì o in un giorno di festa infrasettimanale.

5 Si riceverà la Comunione il giorno della festa degli Angeli Custodi che cade il 2 ottobre.

6 Il ringraziamento dopo la Comunione durerà sempre mezz'ora.

7 I Fratelli si confesseranno, ordinariamente, ogni settimana, in un momento che non faccia perdere, per quanto è possibile, né la scuola né l'esercizio dell'orazione.

8 Nessun Fratello tralascerà di dire il Rosario quotidiano.

Se non gli è stato possibile dirlo con la Comunità, lo dirà in un altro momento che gli verrà fissato dal Fratello Direttore.

9 I Fratelli non sono autorizzati a seguire pratiche di pietà particolari.

Non faranno parte di confraternite o di congregazioni, anche se sono molto devote; se le frequentavano prima di entrare nella Società, ne abbandoneranno le pratiche, sia esteriori che inferiori, dal momento in cui vi sono entrati e conformeranno le loro devozioni a quelle che sono di uso comune nell'Istituto.

10 Tutti si inginocchieranno, per adorare Dio presente in tutti gli ambienti della casa, sia nell'entrarvi che nell'uscirvi.

Faranno eccezione il cortile e il giardino, come anche la sala di aspetto nella quale si contenteranno di scoprirsi mentre saluteranno il Crocifisso.

11 Quando sono in cappella, se capita loro di commettere qualche sbaglio durante la recita del Rosario o dell'ufficio, baceranno la terra e si rialzeranno subito.

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