Diario di Cesone

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agosto 1927

Maria SS. ( 177 )

Conferenza del Sig. Direttore Fr. Teodoreto - Divozione a Maria SS.

Maria SS. è talmente unita a Gesù nel mistero della Redenzione che vien chiamata corredentrice del genere umano.

Niente si è fatto nell'opera della redenzione senza il concorso di Maria SS.

Ella partecipò con i suoi dolori alla nostra Redenzione.

Ora l'opera della redenzione è ben più grande di quella della creazione delle stelle, degli oceani ecc ... e le sue meraviglie le conosceremo soltanto in Cielo dove per tutta l'eternità ne loderemo il Signore e sempre ci si presenteranno nuove grandezze per cui ringrazieremo il Signore.

Dopo la caduta dell'uomo, Iddio si propose di redimerlo, e compì un nuovo progetto che riuscì più grande e più meraviglioso di quello della stessa creazione.

Noi ne comprendiamo confusamente poche linee di questo progetto, come quando ci viene presentato un disegno da un ingegnere che dalle linee non si incrociano tra di loro, pare a noi un garbuglio, mentre precedute dalla spiegazione fatta dall'ingegnere ci apparirà la macchina nella sua forma più complessa.

Maria SS. è parte principalissima nei disegni di Dio.

"Io ero - fa ripetere la S. Chiesa a Maria SS. - col Signore prima che le montagne fossero poste alle loro basi e gettate gli abissi degli oceani e prima che il Cielo fosse trapuntato di stelle.

Già io ero"

Si decide dalla SS. Trinità l'incarnazione del Verbo e l'Arcangelo è inviato a Maria S. che con il suo consenso, anzi, quasi col suo permesso si compie l'opera dell'incarnazione.

Gesù poi opera il suo primo miracolo per l'intercessione di Maria SS., ohe per prima si accorge delle necessità degli sposi.

Maria SS. ha detto il suo fiat, pure essendo consapevole dei dolori che con tale fiat veniva abbracciando per amore dell'umanità.

Fu allora come il Sacerdote all'altare, offrì per la prima volta il suo unigenito l'eterno Padre.

Noi non possiamo farci un'idea esatta dei dolori di Maria SS. trafitta da sette spade ricevette sulla terra l'incarico di farci da madre.

Maria SS. non partecipò ai giorni di gloria di Gesù, ma solo a quelli del dolore, specialmente sul Calvario dove divenne la corredentrice del genere umano.

Tutte le grazie ci vengono per Maria SS. la quale è figlia dell'Eterno Padre, Madre Purissima del Verbo incarnato e sposa santissima delle Spirito Santo.

Come sposa è unita e partecipa all'attività del suo Divin Sposo.

Nel mondo non si pensa che a profanare questo nome e non si riflette alla sua importanza.

Noi sappiamo che al Padre, si attribuisce la creazione, al Figliolo la Redenzione e allo Spirito Santo la Santificazione.

Ora lo SS. promesso da G. C. prima della sua salita al Cielo, non ci può santificare e non ci santifica se non siamo devoti di Maria S. perché diversamente non ci sarebbe l'unione tra la sposa e lo sposo.

Ecco perché i protestanti non hanno neanche un Santo, appunto perché non ammettono la divozione a Maria SS.

La città di Torino conta santi per la divozione che c'è in essa alla Consolata e all'Ausiliatrice.

Voi, soci dell'Unione, siete i privilegiati della Madonna perché molte promesse Essa ha fatto per voi a Fr. Leopoldo che teneva sempre vicino al suo Crocifisso anche una statuetta della Consolata, da cui riceveva molte esortazioni.

Dopo di aver parlato col suo Gesù si sentiva sovente a dire "ora raccomandati a Maria SS."

Quando andate alla Consolata ricordatevi che Maria S. ha raccomandato di fare questo pellegrinaggio a mezzo di Fr. Leopoldo promettendoci grazie speciali e singolari benedizioni.

Voi siete i figli della Consolata.

Nella vostra Divozione poi si ricorda sovente la Madonna nella parte delle Adorazioni coll'Ave Maria e, infine, colla triplice invocazione di Virgo dolorisissima e questo malgrado che in principio Fr. Leopoldo fosse stato invitato ad abbrevviarla escludendo la così frequente supplica a Maria SS.

Di questo fatto la Vergine SS. si era lamentata con Fr. Leopoldo con questa parole: "Volevano mettermi fuori.

Sono Io la protettrice dell'Unione e della Divozione" e così tanti altri detti di Maria SS.

Maria SS. è la figlia prediletta di Dio, madre del Divin Verbo e sposa dello SS.

La seconda persona si fece uomo per redimere il mondo, la terza lo santificò.

Maria SS. cooperò con entrambi come madre e sposa.

Vi sono nella vita spirituale cose misteriose.

Così Maria SS. è unita allo SS. che questi non fa niente nell'opera della santificazione se non per mezzo di Maria SS. sua sposa.

Il demonio non sapeva con sicurezza se G. C. era Figlio di Dio altrimenti non avrebbe spinto gli ebrei a crocifiggerlo.

La stessa tentazione di gettarsi giù dalla sommità del tempio, prova il suo dubbio in riguardo alla divinità di G. C. perché egli si basava sul della S. Scrittura dov'era detto che il Figlio di Dio sarebbe venuto dal Cielo sostenuto dai suoi angeli.

Quindi G. C. venendo in mezzo al popolo ebreo raccolto nel tempio avrebbe dimostrato di essere Dio.

Ma il su accennato detto scritturale non voleva intendere l'atto materiale della discesa dal cielo, bensì la sua incarnazione, non per opera di uomo ma per opera dello SS.

La sapienza di Dio permise questo dubbio del demonio, il quale per quanto intelligentissimo, non poté sapere che G. C. era Dio che quando lo vide morire in Croce.

Quando credeva di aver vinto l'uomo, che egli diceva straordinario, vide invece aprirsi la terra, risorgere i morti e quindi comprese che era vinto.

Il demonio si servì di un legno per ingannare l'uomo e Iddio si servì di un altro legno per redimerlo.

Queste sono le meraviglie della redenzione.

Maria S. offrì G. C. stando in piedi vicino alla croce per la nostra redenzione soffrendo in quel momento dolori di Lui non possiamo farci un'esatta idea.

I mondani non capiscono i dolori spirituali.

Tutti i dolori morali si sono concentrati in Gesù e in Maria che amano tanto i poveri peccatori.

Ora noi possiamo consolare molto la Vergine SS. con mezzi semplicissimi.

Con una breve preghiera e con qualunque opera buona messa nelle mani di Maria SS.. si possono salvare molte anime.

Cercate anime pregando, oggi specialmente che Maria SS. sale in cielo.

Maria SS. invitò un giorno Fr. Leopoldo a pregare dicendogli "Ho bisogno di prendere un pesce grosso ( un peccatore )

"Lo vedrai poi in Paradiso".

Un altro giorno gli disse Prega ch'io possa presentare a Gesù le tue preghiere".

Questi detti ci dimostrano come le preghiere e le nostre opere buone offerte a Maria SS. sono da questa utilizzate per la conversione dei poveri peccatori per i quali Maria SS. cerca sempre mezzi nuovi per salvarli.

In considerazione di ciò un giorno Fr. Leopoldo con tutta semplicità disse ala Madonna: "Voi Maria SS., o mammina mia, non dormite mai, lavorate sempre".

Maria SS. le ripeté più volte "Guarda io sono la protettrice dell'Unione".

Quindi procuriamo di praticare i mezzi che il nostro Regolamento ci propone per onorare la Madonna.

La recita dell'Angelus e del S. Rosario il portare addosso una medaglia della SS. Vergine, baciandola sovente anche per strada, offrire nostre opere buone pregando Maria SS. di disporre del merito a suo piacimento, sono mezzi con i quali si è sicuri di ottenere il mille per uno e che soltanto in Paradiso ne conteremo i vantaggi.

Insomma proponiamoci d'amare molto Maria SS. con tutte le nostre forze e diciamo con S. Giovanni Berehmaus "Non mi da pace finché non avrò una vera divozione a Maria SS.

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