Diario di Cesone

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30 dicembre 1927

Voti ( 185 )

Adunanza effettivi

Presenti: Fr. Teodoreto e tutti gli effettivi.

Fr. Teodoreto raccomanda di essere strumenti docili nelle mani del Signore, il quale vuol fare un'opera nuova, che dovrà superare molte difficoltà.

Del resto se non sarete docili il Signore cercherà altri.

Spiega quindi ciò che contraddistingue il religioso cioè l'osservanza dei consigli evangelici con i voti di povertà, castità, obbedienza ed infine con l'osservanza della Regola.

Per farci santi dobbiamo combattere la suerbia, l'avarizia e la sensualità il che si fa coll'osservanza perfetta dell'obbedienza, della povertà e della castità.

Queste tre virtù servono a rimuovere tutti gli ostacoli.

I piaceri sono l'esca del peccato e il religioso muore a queste attrattive con la preghiera.

Conviene quindi combattere le ricchezze con l'essere distaccato e abituandosi fin d'ora a non usarne senza i permessi dei superiori.

Combattere la sensualità con una vigilanza somma e stando ognora al dovere senza la benché minima tolleranza.

Combattere la superbia col sacrificio della propria volontà, la quale cosa costa più di tutto.

Lo stato religioso si può definire una stabile maniera di vita, resa tale dall'emissione dei voti.

Infine raccomanda di pregare ogni giorno per la compilazione delle Costituzioni, le quali ordinariamente ispirate dallo S. S. devono stabiliere i limiti dei voti.

Quando esse saranno approvate dalla Chiesa saremo sicuri che indicheranno la vera nostra strada.

Essere ferventi non ritirandosi quando ci costa sacrificio.

Si ricorda che fino a tanto non avremo in mano le vere nostre Costituzioni dobbiamo osservare il Regolamento, che secondo il pensiero del Cardinale Gamba basta a religiosi colla sola aggiunta dei voti.

Leggere sovente il Regolamento e riflettere se la nostra vita è conforme ad esso.

Aiutarci vicendevolmente a migliorare.

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