Diario di Cesone

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Martedì 11 giugno 1929

Vocazione ( 303 - 304 )

Fratel Teodoreto spiega i vantaggi che si ricavano dall'essere membri di una Congregazione religiosa e li riassume così:

1°) Quelli di essere uniti ad altre anime tendenti alla perfezione.

Questi vantaggi si sentono specialmente fra quelli della stessa sede.

La carità supplisce alla vita comune, unitamente alle cure che hanno i Superiori, l'esempio dei compagni e le esortazioni che ci spingono alla perfezione.

Tutte le anime religiose sentono la necessità di trovarsi unite e di avvicinarsi a persone spirituali.

Questo lo provate anche voi, praticamente.

2°) Altro vantaggio è la comodità di coltivare il desiderio sincero che il religioso ha avuto di seguire il Signore da vicino.

Neanche voi, Catechisti, senza questo desiderio sareste stati perseveranti nell'Unione.

É Gesù che l'ha messo in voi.

"Nessuno può venire a me senza che il Padre lo abbia attirato".

In questo desiderio c'è la vocazione.

Questo desiderio unito ai voti, al tempo delle riflessioni e ritiri deve attirare le grazie e confermare i buoni propositi.

3°) Vantaggio poi grandissimo alle anime è quello che deriva dall'offerta che si è fatta a Dio di tutti se stessi.

Il religioso appartiene in modo speciale al Signore e questi li considera parte scelta del suo gregge, come discepoli prediletti.

Ecco perchè voi potete aspirare a grazie più abbondanti, a grazie speciali.

Siete divenuti l'oggetto delle cure della Congregazione.

Quindi per riflesso i Superiori devono prodigarsi per i giovani in formazione, studiarne i caratteri, studiarne le tentazioni e indirizzare al bene le inclinazioni.

Fratel Teodoreto raccomanda poi di fare il riassunto delle conferenze e di leggerle nelle adunanze successive aprendo poi la discussione e i commenti.

Far questo con semplicità e carità, con santa libertà, rinunciando a se stessi e non facendo da giudici degli altri.

Il Superiore darà in questi momenti e dopo gli avvisi generali e perticolari.

Ringraziamo perché tutte queste grazie servono a spronarci.

É certo che il servizio di Dio richiede sacrificio, qui non si scherza.

Il Signore dà la croce e poi mette in essa la dolcezza.

Ricorda l'approvazione delle Regole, le quali più che tutto saranno frutto del lavoro umile, nascosto e perseverante,

Comunica la venuta a Torino del giovane Blondel amico di Fra Leopoldo, che è molto ben disposto a favore dell'Unione.

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