Summa Teologica - II-II

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Articolo 3 - Se la stoltezza sia figlia della lussuria

Pare che la stoltezza non sia figlia della lussuria.

Infatti:

1. S. Gregorio [ Mor. 31,4 5] enumera le figlie della lussuria, ma tra queste non c'è la stoltezza.

Quindi la stoltezza non viene dalla lussuria.

2. L'Apostolo [ 1 Cor 3,19 ] afferma: « La sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio ».

Ma come insegna S. Gregorio [ Mor. 10,29 ], « la sapienza del mondo consiste nel nascondere i propri sentimenti con l'inganno », il che è proprio della doppiezza.

Perciò la stoltezza è figlia più della doppiezza che della lussuria.

3. I casi più frequenti di pazzia e di demenza, che hanno attinenza con la stoltezza, sono dovuti all'ira.

Quindi la stoltezza nasce più dall'ira che dalla lussuria.

In contrario:

Nei Proverbi [ Pr 7,22 ] si legge: « Egli incauto la segue », cioè la meretrice, « ignorando, lo stolto, che è come un cervo preso al laccio ».

Dimostrazione:

La stoltezza in quanto peccato proviene, come si è visto [ a. prec. ], dal fatto che i sensi spirituali vengono paralizzati, per cui non sono più capaci di giudicare i beni dello spirito.

Ora, i sensi dell'uomo vengono immersi nelle cose terrene specialmente a motivo della lussuria, che ha per oggetto i piaceri più forti, che assorbono l'anima più di ogni altra cosa.

Perciò la stoltezza peccaminosa nasce specialmente dalla lussuria.

Analisi delle obiezioni:

1. È proprio della stoltezza far sentire il disgusto di Dio e dei suoi doni.

Per cui S. Gregorio enumera tra le figlie della lussuria due cose che si riducono alla stoltezza, cioè « l'odio di Dio » e « la disperazione del secolo futuro », come dividendo la stoltezza in due parti.

2. L'affermazione dell'Apostolo non va intesa in senso causale, ma essenziale: cioè nel senso che la sapienza del mondo è in se stessa stoltezza presso Dio.

Non è quindi necessario che quanto appartiene alla sapienza del mondo sia causa di questa stoltezza.

3. Come si è visto sopra [ I-II, q. 48, a. 2 ], l'ira con i suoi eccessi altera sommamente le disposizioni naturali del corpo.

Per cui causa più di ogni altra cosa la stoltezza dovuta a un'indisposizione fisica.

- Ma la stoltezza che deriva da un'indisposizione spirituale, cioè dall'immersione dell'anima nei beni terreni, deriva principalmente dalla lussuria, come si è visto [ nel corpo ].

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