Supplemento alla III parte

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Articolo 2 - Se il giudizio suddetto quanto alla discussione e alla sentenza avverrà mediante una locuzione orale

Pare che il giudizio suddetto quanto alla discussione e alla sentenza avverrà mediante una locuzione orale.

Infatti:

1. Come dice S. Agostino [ De civ. Dei 20,1 ], « è incerto quanti giorni durerà il giudizio ».

Ciò invece sarebbe noto con certezza se quanto avverrà nel giudizio si compirà solo mentalmente.

Quindi il giudizio si farà a voce e non solo mentalmente.

2. S. Gregorio [ Mor. 26,29 ], come riferisce il testo delle Sentenze [ 4,47,3 ], afferma: « Ascolteranno le parole del Giudice almeno quelli che con la parola professarono la sua fede ».

Ma ciò non può intendersi della parola interiore, poiché così tutti ascolteranno le parole del Giudice, inquantoché tutti, buoni e cattivi, avranno la possibilità di conoscere tutti i fatti degli altri [ q. 87, a. 2 ].

Quindi sembra che tale giudizio si svolgerà vocalmente.

3. Cristo giudicherà nella sua forma di uomo [ cf. più avanti q. 90, a. 1 ], nella quale potrà essere visto da tutti corporalmente.

Quindi per lo stesso motivo dovrà anche parlare con la voce corporale, in modo da farsi ascoltare da tutti.

In contrario:

Scrive S. Agostino [ De civ. Dei 20,14 ] che « il libro della vita », di cui parla l'Apocalisse [ Ap 20,12 ], « è una certa virtù intellettiva data da Dio, la quale farà sì che ognuno possa ricordare e discernere le proprie azioni buone o cattive con mirabile celerità, in modo che questa conoscenza possa accusare o scusare la coscienza: e così saranno giudicati simultaneamente tutti e ciascuno in particolare ».

Ma se i meriti di ciascuno fossero discussi oralmente, sarebbe impossibile che venissero giudicati tutti singolarmente in maniera simultanea.

Quindi tale discussione non sarà fatta vocalmente.

2. La sentenza deve essere conforme alla testimonianza.

Ma allora la testimonianza e l'accusa o la difesa saranno mentali, poiché sta scritto [ Rm 2,15s ]: « Lo testimonieranno la loro coscienza e i loro ragionamenti, che ora li accusano e ora li difendono, nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini ».

Perciò sembra che sia la sentenza, sia tutto il giudizio, si compiranno solo mentalmente.

Dimostrazione:

Non si può definire con certezza la soluzione del presente quesito.

Tuttavia si ritiene più probabile che quel giudizio debba svolgersi per intero mentalmente, sia quanto al dibattito, sia quanto all'accusa dei malvagi e la difesa dei buoni, sia quanto alla sentenza sugli uni e sugli altri.

Se infatti si dovessero narrare vocalmente le azioni di ciascuno, si esigerebbe un tempo incalcolabile.

Ed è quanto notava già S. Agostino [ De civ. Dei 20,14 ]: « Se il libro in base al quale tutti saranno giudicati », come si legge nell'Apocalisse [ Ap 20,12 ], « fosse inteso materialmente, chi ne potrebbe valutare la grandezza o la lunghezza?

E in quanto tempo sarebbe possibile leggere questo libro, in cui sono descritte le biografie di tutti? ».

Ora, non si richiede minor tempo per narrare a voce le azioni di ciascuno che per leggerle materialmente in un libro.

Per cui è probabile che quanto è detto in proposito nel Vangelo [ Mt 25,34ss ] non debba essere inteso come da attuarsi oralmente, ma solo mentalmente

Analisi delle obiezioni:

1. S. Agostino afferma che « è incerto quanti giorni durerà il giudizio » inquantoché non sappiamo se debba svolgersi mentalmente od oralmente.

Se infatti dovesse svolgersi vocalmente si esigerebbe un tempo più lungo.

Invece mentalmente potrebbe farsi in un momento.

2. Anche se il giudizio si compie solo mentalmente, le parole di S. Gregorio possono tuttavia essere valide.

Poiché sebbene tutti conoscano le azioni proprie e quelle altrui per una virtù divina, che nel Vangelo è descritta come una locuzione, tuttavia coloro che ebbero la fede, concepita da essi grazie alla parola di Dio, saranno giudicati da questa medesima parola: S. Paolo [ Rm 2,12 ] infatti afferma che « quanti hanno peccato sotto la legge saranno giudicati con la legge ».

E così a quanti ebbero la fede sarà detto qualcosa che non sarà detto ai non credenti.

3. Cristo apparirà corporalmente in modo da essere riconosciuto da tutti fisicamente come giudice: e ciò potrà avvenire in un istante.

Invece la locuzione, essendo misurata dal tempo, richiederebbe un tempo lunghissimo, se il giudizio dovesse svolgersi oralmente.

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