Il volto tridimensionale di Gesù della Sacra Sindone

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La tridimensionalità del Prof. Tamburelli

Questi ultimi risultati sono stati conseguiti presso lo CSELT - Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni - di Torino, nella primavera-estate del 1978, dal prof. Tamburelli, docente di Comunicazioni Elettriche dell'Università di Torino, assistito dall'ing. Garibotto e con la collaborazione di una equipe di cinque tecnici qui ritratti accanto al calcolatore utilizzato per questo lavoro che ha suscitato in loro "grande emozione".

L'elaborazione tridimensionale dell'immagine della Sacra Sindone è stata effettuata esplorando i vari punti dell'immagine stessa mediante un dispositivo a raggio luminoso del computer.

Ognuno di questi punti è stato codificato con un numero che indicava la sua intensità luminosa.

È stato così possibile eliminare le macchie e le righe che disturbavano l'immagine e introdurre il rilievo.

Scrive il prof. Tamburelli su una rivista francese: " La rappresentazione è stata fatta sullo schermo collegato al calcolatore dove le immagini compaiono in colore verde.

"Il volto ottenuto mediante questa elaborazione ha una fisionomia ben definita e presenta particolari aventi caratteristiche eccezionali."

"Applicando la stessa tecnica ad una diapositiva del corpo della Sindone abbiamo ottenuto l'immagine in rilievo dell'impronta frontale sindonica".

Leggiamo in alcuni suoi appunti del prof. Tamburelli:

"A ulteriore conferma delle peculiari caratteristiche tridimensionali dell'impronta sulla Sindone, questa stessa tecnica di rilievo è stata applicata all'immagine fotografica di un volto umano."

"Come si può vedere, nella immagine ottenuta non vengono più rispettati i corretti rapporti di distanza."

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