|  | Salmi |  | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
| Dio abbatte gli empi e salva gli umili | |||
| 1 Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide. | |||
| 2 Loderò il Signore con tutto il cuore a annunzierò tutte le tue meraviglie. | 
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| 3 Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo. | |||
| 4 Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono, | |||
| 5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto. | 
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| 6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre. | |||
| 7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte. | 
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| 8 Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono: | |||
| 9 giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli. | 
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| 10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro. | 
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| 11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore. | 
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| 12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popolo le tue opere. | 
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| 13 Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti. | 
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| 14 Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte, | 
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| 15 perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion. | |||
| 16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede. | 
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| 17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani. | |||
| 18 Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio. | 
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| 19 Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa. | 
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| 20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti. | 
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| 21 Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali. | 
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|  | Indice |  | 
| 9-10 | I Sal 9 e 10 formavano in origine un solo poema ( così nei LXX e volg. ): il portavoce dei « poveri » ( cf. 
			Sof 2,3+ ) descrive in un inno e implora in una preghiera l'avvento del giudizio divino sugli empi. Il salmo è « alfabetico » ( cf. Pr 31,10+ ), ma parecchie lettere non hanno le strofe corrispondenti nel testo che è in cattivo stato. | 
| 9,1 | È la prima delle composizioni "alfabetiche" del salterio ( le altre sono 
			Sal 25; 
			Sal 34;
			Sal 37; 
			Sal 111; 
			Sal 112; 
			Sal 119; 
			Sal 145 ): le lettere dell'alfabeto ebraico, Alef, Bet, Ghimel …, disposte nel loro ordine ( e segnalate in margine ), costituiscono la prima lettera dei versetti o delle strofe corrispondenti. Il salmo contiene il ringraziamento e la lode che il povero innalza a Dio per la salvezza ricevuta. La morte del figlio: nome del canto che probabilmente offriva la melodia per questo salmo. sordina: senso incerto. Il TM si può tradurre alla lettera: « su ( l'aria di ) morire per il figlio ». | 
| 9,5 | Il giudizio divino è considerato come acquisito, il « giorno di Jahve » lo metterà in luce. Questo tema escatologico è frequente nei salmi. | 
| 9,6 | Cancellare il nome e far scomparire il ricordo sono espressioni simboliche per indicare annientamento e sterminio. | 
| 9,8 | Ma: alla fine del v precedente, il TM ha hemmah we, « essi e »; BJ congettura hinneh, « ecco ». | 
| 9,13 | Dio viene spesso presentato come vendicatore del sangue versato ingiustamente, cioè della soppressione della vita ( Gen 4,10-11; Gen 9,5-6; Gb 16,18; Ez 33,6 ). | 
| 9,14-15 | Le porte della morte sono immagine di pericolo e di morte; le porte della figlia di Sion, cioè di Gerusalemme, designano invece la vita, la protezione, la salvezza. 9,14b opera dei miei nemici: con il TM che ha: « a causa di coloro che mi odiano ». |