|  | Salmi |  | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
| Preghiera del calunniato | |||||
| 1 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide. | |||||
| 2 Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, non respingere la mia supplica; | |||||
| 3 dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolto | |||||
| 4 al grido del nemico, al clamore dell'empio. Contro di me riversano sventura, mi perseguitano con furore. | |||||
| 5 Dentro di me freme il mio cuore, piombano su di me terrori di morte. | |||||
| 6 Timore e spavento mi invadono e lo sgomento mi opprime. | |||||
| 7 Dico: « Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo? | 
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| 8 Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto. | 
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| 9 Riposerei in un luogo di riparo dalla furia del vento e dell'uragano ». | |||||
| 10 Disperdili, Signore, confondi le loro lingue: ho visto nella città violenza e contese. | 
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| 11 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, | |||||
| 12 all'interno iniquità, travaglio e insidie e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno. | |||||
| 13 Se mi avesse insultato un nemici, l'avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, da lui mi sarei nascosto. | |||||
| 14 Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente; | 
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| 15 ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa. | |||||
| 16 Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore. | 
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| 17 Io invoco Dio e il Signore mi salva. | |||||
| 18 Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce; | |||||
| 19 mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: sono tanti i miei avversari. | |||||
| 20 Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. Per essi non c'è conversione e non temono Dio. | 
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| 21 Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, ha violato la sua alleanza. | |||||
| 22 Più untuosa del burro è la sua bocca, ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell'olio le sue parole, ma sono spade sguainate. | 
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| 23 Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli. | 
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| 24 Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. Ma io, Signore, in te confido. | 
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|  | Indice |  | 
| 55,1 | Un uomo, prostrato da profonda sofferenza interiore e circondato da pericoli mortali a causa dei molti nemici, rivolge a Dio questa accorata invocazione, ma comprende che solo l'abbandono fiducioso in Dio e la preghiera incessante possono assicurargli salvezza e pace. 55 Lamento individuale ispirato da Geremia ( cf. Ger 4,19; Ger 9,1s; Ger 18,19; Ger 23,9; ecc. ). Il testo è in cattivo stato. | 
| 55,4 | clamore: BJ traduce: « schiamazzi », za`aqat o ça`aqah, conget.; il TM ( `aqat ) è incomprensibile. | 
| 55,9 | È giusto cercare o chiedere la punizione degli altri? | 
| 55,10 | disperdili: BJ traduce: « che divora », bela`conget.; il TM ha: « divora », balla`. - confondi: BJ traduce: « il flusso » ( senso derivato ), peleg, sir.; il TM ha: « dividi », pallag. | 
| 55,13 | Se ( due volte ): con i LXX; il TM ha la negazione. | 
| 55,15 | camminavamo in festa: cf. TM ( « noi andavamo » ); BJ congettura: « se ne vadano nel tumulto ». | 
| 55,16 | La morte improvvisa e prematura è il castigo dell'empio ( 
			Sal 73,19; 
			Sal 102,25; Gb 15,32; Is 38,10; Ger 17,11 ). | 
| 55,18 | Presso gli Ebrei il giorno inizia con il tramonto del sole ( la sera ). Il mattino è generalmente inteso come il momento della salvezza e dell'intervento di Dio; il mezzogiorno segna il culmine della giornata e dello splendore del sole. 55,18a Sono le ore della preghiera ( cf. Dn 6,11 ). | 
| 55,19 | tanti: con il TM berabbîm; BJ congettura: « in processi », berîbîm. | 
| 55,23 | Questo v può intendersi sia dei discorsi ironici del falso fratello ( 
			v 22 ), sia di un incoraggiamento che il perseguitato rivolge a se stesso. - affanno: secondo il contesto e le versioni; BJ traduce: « fardello »: è un hapax, parola che appare una sola volta. |