Salmo contro il partito di Donato

1 Voi che amate la pace giudicate or la verità.

È brutto una causa udire, e una parte appoggiare!

Gli ingiusti il Regno di Dio non potranno ereditare.

Lacerar la veste altrui, nessun lo può tollerare.

5 Quanto più merita morte di Cristo la pace strappar?

E chi è che ha fatto questo? Cerchiamolo senza errar.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Agitar suole i fratelli; di malvagi l'abbondare;

e perciò Nostro Signore volle noi preavvisare.

10 Comparò dei cieli il Regno a una rete messa in mare, ( Mt 13,47-48 )

che di pesci d'ogni specie molti ovunque andò a pescare,

e che a riva trasportati s'iniziò a separare.

Vanno i buoni entro i vasi i cattivi dentro il mare.

Chi conosce il Vangelo deve ammetterlo e tremare.

15 Quella rete è la Chiesa questo mondo è il mare; ( Mt 13,49-50 )

mentre i pesci mescolati sono il giusto e il peccatore.

Riva è la fin del mondo, tempo è allor di separare.

Chi le reti ha ora rotto prediletto ha il mare.

Troni son dei santi i vasi: là non possono arrivare.

20 Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Buon uditore, tu forse cerchi chi ha rotto la rete.

uomini molto superbi che ognuno giusto si crede.

Hanno fatto una scissione e un altare contro altare.

Consegnatisi al diavolo ora stanno a disputare,

25 e il delitto ch'han compiuto a noi vogliono addossare.

Essi i Libri han consegnato e noi osano accusare,

commettendo un reato che del primo è maggiore.

Ché dei Libri la consegna, scusar potean col timore,

con cui Pietro negò Cristo, della morte per timore. ( Mt 26,70.72.74 )

30 Come ora scuseranno un altare contro altare?

Rompendo la pace di Cristo per sol nell'uomo sperare, ( Ger 17,5 )

quanto persecuzion non fece lo fecero essi in pace.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Custode nostro tu ci puoi, grande Dio, liberare

35 da questi falsi profeti, che ci voglion divorare.

Un malvagio cuor lupino hanno sotto pelle ovina, ( Mt 7,15 )

scisma è nel cuor lupino il nome giusti è pelle ovina.

Quanti ignoran le Scritture, questi soglion circuire;

che ignorando il passato Traditori, senton dire.

40 Se lor dico: su, provate, niente hanno di che dire.

Han creduto essi ai loro? Dico ch'eran mentitori.

Noi ai nostri abbiam creduto che vi dicon traditori.

Vuoi saper chi dice il vero? Chi nella radice sta.

Vuoi saper chi dice il falso? Chi non è nell'unità.

45 La question è ormai finita , ché non state nella pace?

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Delle cose che hanno detto voller gli avi libri fare.

Fresco e noto era il fatto lo potevano provare.

Eran vivi i traditori dei Libri della Legge;

50 eran vescovi Numidi e non gente della plebe.

A Cartagine venuti per il vescovo ordinare

già trovaron Ceciliano nella sede sua stare.

S'adiraron ché non essi lo poteron ordinare.

C'eran altri di nemici Ceciliano ad avversare:

55 empi ladri e superbi di cui lungo è qui parlare;

s'associaron tutti quanti per l'accusa formulare.

Dicon che il suo ordinante consegnato ha i Libri santi.

Così rotte han le reti, ed or van nel mare erranti.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

60 Ecco quanto buona e lieta dei fratelli è l'unità. ( Sal 133,1 )

Ascoltate il profeta per restar nell'unità.

Quell'antico tradimento chi a noi poté provare?

Chi in giudizio c'ha accusato? Chi s'assise a giudicare?

Quali testi han portato? Chi osò poi approvare ?

65 Quanto essi avean fatto, su noi voller scaricare,

ché dei Libri consegnati già correva l'opinione,

ma gli autori eran celati nella grande confusione;

Quindi gl'altri hanno accusato per se stessi occultare.

Essi indussero in errore anche i capi della setta,

70 che ritenner disonore ai colleghi non dar retta.

O fratelli, l'error cessi l'unità noi tutti aspetta.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Fecer quanto han voluto dalla cecità colpiti.

Non s'assiser numerosi, come suole sacerdoti,

75 che in processi più famosi, il giudizio danno uniti.

Non presenti in tribunale né l'accusa e l'imputato;

Non un teste e documento per provare il reato;

ma furor, inganno e chiasso che nel falso han regnato.

Or mostrateci gli Atti che il concilio ha redatti.

80 Un altare contro altare chi vi spinse ad innalzarlo?

S'era il vescovo cattivo dovevate già levarlo.

Se levar non si poteva nella rete tollerarlo,

come molti or sopportate di malvagi dichiarati

Per follia tanti subite, per la pace un sopportate.

85 Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Gioia grande avremmo avuto se l'error respingevate;

s'allor il vero non vedeste, ora, esperti, su, guardate.

Molti, infatti, ora avete di coloro che odiate;

dalla vostra comunione voi però non li cacciate.

90 Io non parlo dei peccati che potete anche negare,

ma di fruste, incendi e morti dai vostri fatti alla luce:

voi però li sopportate per errore o per timore.

Che costava ai vostr'avi per l'unità uno subir ,

se il tumulto era sì grande né potean destituir?

95 Metti poi ch'era innocente, né potean provare niente;

ma perché non si cercasse dove il mal vedevan stare,

finser d'esser molto giusti, ma volean tutto turbare.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Ha di mira vani onori chi con Cristo non è unito,

100 come il capo di tal male che diè nome al partito.

Pretendendo allor Donato tutta l'Africa occupare,

domandò all'imperatore magistrati d'oltremare.

Ma sì giusta petizione non veniva da carità,

ed or voglio ricordare questa aperta verità.

105 Consentì l'imperatore e mandò a Roma a sedere,

sacerdoti per potere Ceciliano e lui sentire.

Si difese, senza prove: appellarsi pure osò:

dopo il seggio dei colleghi, anche il re lo ascoltò.

Questo appello è la prova che non c'era carità.

110 Vinto quindi dappertutto, cominciò a ribattezzar.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Il diritto amar volete? tutto il caso rivedete.

Ciò che fece poi Donato perché prima non fu fatto?

Nella terra Africana c'eran vescovi in conflitto;

115 sacerdoti trasmarini li potevan giudicare;

perché fare uno scisma e un altare contro altare,

sì che dopo la sentenza non poteste più ascoltare,

e dai giudici richiesti vi doveste appellare,

per voler del male il regno, in ogni modo confermare?

120 Ed or tutto voi sapete ma fingete d'ignorare;

e se il ver vi spinge, dite: "furon gli avi ad errare",

quasi alcuno ora vi vieti di lasciare questo male.

Ma l'orgoglio v'ha legati alla cattedra del male. ( Sal 1,1 )

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

125 Chi di Cristo ha carità non può mai la pace odiare.

Almen voi, popoli, udite e con noi vogliate stare;

voi che sede non avete per cui lotte ingiuste fare.

Se i vostri vescovi ora, d'una qualsivoglia zona,

tra di lor fossero in lite, chi vorreste a giudicare,

130 se non quelli d'altra zona al di fuori della lite?

Ed emessa la sentenza a favor di una fazione,

con chi essa ricusasse, mai fareste comunione.

Perché, allor, coi vostri padri voi siete in comunione?

Essi infatti han ricusato la sentenza che per noi,

135 fu dai trasmarini emessa: e oggi son congiunti a noi.

Se parlasse Cristo giudice, cosa gli direste voi?

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Luce del cuor s'è in voi il vero veder potete.

Suppliche e Atti di Donato son le fonti, su, vedete.

140 E se creder non volete altre prove apportate.

Ma se noi non le crediamo senza fine sarà lite.

Abbracciamo allor la pace; col passato che c'entriamo?

Ci accusate di consegna: foste voi, rispondiamo.

Protestate di Macario ? e noi del circoncellione.

145 Mentre il nostro è già passato, stanno i vostri in azione.

L'aia nostra ha la paglia; solo paglia voi siete,

perché pace non volete. Fan minacce di frustate.

Fosser solo le minacce, e non colpi quotidiani!

Non han più per chi regnare se li tengono lontani.

150 Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Macario passò i confini della cristiana legge?

Nel lottar per l'unità ei del re seguì la legge.

Sì, peccò ed io l'ammetto, ma i vostri son peggiori.

Chi infatti ordinò loro tanti in Africa furori?

155 Non il Cristo o imperatore han permesso, è provato,

privati incendi e bastoni e un'insania illegale.

Se scritto è: Togli la spada frustar, dicon, non è male, ( Mt 26,52 )

non perché non muoia l'uomo, ma perché sia fracassato,

sì che possa poi morire infiacchito e torturato.

160 Se poi n'hanno compassion con un colpo è abbattuto.

Chiaman le fruste "Israel" nome da Dio onorato, ( Gen 32,23 )

e maltrattan questo nome più del corpo trucidato.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Non più il tempo di Macario, imputateci, o fratelli;

165 Molto siamo dispiaciuti se crudeli eran quelli.

Se poi dicon d'essi il falso Dio sol può giudicare.

La pace di Cristo amiamo, e nell'unità godiamo.

Se la Chiesa ha malvagi, non ci posson danneggiare;

Sian espulsi, salva pace se con noi non posson stare;

170 Se cacciarli non si può sian cacciati almen col cuore.

Disse il santo Ezechiele che vi eran dei segnati,

che non lasciano i fratelli ma ne gemono i peccati. ( Ez 9,4 )

E noi, per gli empi fratelli non abbandoniam la madre,

come han fatto allora gli empi costruendo un altro altare,

175 sì che hanno di peggiori di quei che finser d'evitare.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Or chi legge le Scritture sa che voglio io spiegare.

Il Battista disse allora ai Giudei cose chiare,

che il Cristo come aia sua li poteva ventilare. ( Mt 3,12 )

180 I discepoli alla messe egli poi ha mandato; ( Mt 9,38; Lc 10,1s )

che raccolto il gran sull'aia, con la Croce han mondato.

Allor il gran dei santi e giusti ha la Chiesa ricolmato,

che venduti i loro beni hanno il mondo salutato. ( At 4,35 )

Essi eran come seme, che disperso fu nel mondo, ( Mt 13,24,30.37-43 )

185 per creare altra messe da mondar alla fin del mondo.

Questa cresce in mezzo al loglio: le eresie qua e là; ( Mt 13,26 )

la sua paglia son gli ingiusti, che non stan nell'unità,

se Macario era tra questi, perché noi ribattezzar?

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

190 Pensa in cuore due aie e potrai il mio dir vedere.

Sì, la prima aveva i santi come mostran le Scritture.

Settemila uomini infatti, Dio s'era riservati; ( 1 Re 19,18; Rm 11,4 )

nella Legge tu ritrovi molti re e sacerdoti,

con i santi della plebe trovi molti di profeti.

195 Dimmi: chi di essi, allora un suo altare ha innalzato?

Molti crimini faceva, quel popolo scellerato:

si ucciser dei profeti e fu agli idoli immolato, ( Mt 23,29-38 )

ma nessuno dei giusti l'unità ha mai lasciato.

I giusti pativan gli empi, aspettando il vagliatore;

200 eran misti in un sol tempio ma non l'erano nel cuore,

biasimavano i malvagi, ma solo uno era l'altare.

Voi che la pace amate giudicate or la verità.

Queste cose che vi sembran? L'altra messe, ossia la Chiesa,

che per tutto il mondo cresce, soffrir deve molte cose.

205 Ha l'esempio del Signore verso Giuda il traditore. ( Mt 10,4 )

Tra i buoni lo sopportava, l'inviò pure a predicare.

L'empio servo predicava ma a Cristo si credeva,

e chi al giudice credeva all'araldo non badava.

Quando diè la santa cena non l'escluse dall'invito, ( Mt 26,25 )

210 ché tradire lo poteva pur se prima fosse uscito.

Fu un esempio a tollerare il fratello peccatore:

quando non si può cacciare, separiamoci col cuore.

Ma alcuni sono gonfi come paglia della resta,

e prima ch'il ventilabro li disperde la tempesta.

215 Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Rispondeteci, vi prego: ché voler ribattezzare?

Voi i vescovi caduti dalla comunion cacciate,

ma nessuno dopo loro mai osò ribattezzare;

e con quanti han battezzati oggi voi uniti state.

220 Che cos'han da loro avuto se niente avevan da dare?.

Leggete come l'adultero nella legge è castigato; ( Lv 20,10; Dt 22,22 )

egli certo non può dire, per timor d'aver peccato.

Se battezzan solo i santi dopo lor ribattezzate.

Noi siamo nell'unità, perché voi ci calunniate,

225 se in quella persecuzione non ancora eravam nati?

È scritto: non toccan i giusti dei loro avi i peccati; ( Dt 24,16; Ez 18 )

ma non s'hanno buoni frutti se dal ceppo s'è tagliati

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Sapete cos'è "Cattolica" e "dal ceppo esser tagliati".

230 Se tra voi vi son dei saggi, vengan, vivan innestati;

prima d'esser troppo secchi, sian dal fuoco già salvati.

Noi non ribattezziamo, ché un sol segno ha la fede;

non ché santi vi crediamo, ma ché solo forma avete,

come forma hanno i rami già recisi dalla vite.

235 Ma a che serve aver la forma se del ceppo non vivete?

O fratelli, su, venite: innestatevi alla vite.

Che dolore è veder voi che recisi a terra siete!

Tutti i vescovi elencate, fin di Pietro dalla sede,

e nell'ordine dei Padri il succedersi vedete.

240 È la pietra che non vincon dell'inferno porte altere. ( Mt 16,18 )

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Ti si accosta un cristiano di cattolica fé pieno,

come quella santa gente che amiam tutti ascoltare,

e ti dice: "O fratello ché mi vuoi ribattezzare?

245 Ciò ch'è stato io lo ignoro, ma in Cristo credo ora;

se mi macchia ciò che ignoro chi tu sei mostra ora:

il tuo volto, certo, vedo ma ignoro il tuo cuore;

se mi macchia ciò che ignoro forse tu mi puoi macchiare,

e se credo che sei santo con chi sei devi guardare.

250 Se macchia ciò che s'ignora, essere santo tu non puoi,

sei macchiato dai peccati che in segreto fanno i tuoi.

S'all'ignoto tu non badi, al passato io neppure".

Ora, un tale cristiano osi tu ribattezzare?

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

255 Voi lottate per le sedi ah! è ingiusto quanto fate!

Voi vi dite i soli santi ma nel cuor altro pensate,

voi infatti molti empi abbondar tra voi vedete.

Forse che potete dire: siamo misti nella rete?

Noi allor risponderemo: rotta già la rete avete.

260 E né dire voi potete che la paglia sopportate,

perché noi replicheremo: farlo prima dovevate.

Ché non erano peggiori di quel Giuda traditore, ( Mt 24,25 )

con cui gli Apostoli han preso della Cena il mistero; ( Gv 13,22-30 )

pur vedendo in mezzo a loro del delitto l'autore.

265 Ma lo sporco d'altrui cuore, non potevali inquinare.

E i fratelli cristiani osate ribattezzare.

Voi che amate la pace giudicate or la verità.

Ascoltatemi, fratelli, e con me non v'adirate,

ché non falso è ciò ch'udite: accertarlo voi potete.

270 Se la stessa Madre Chiesa , con lo spirito di pace

vi dicesse: " figli miei, ché la Madre vi dispiace?

Il perché dell'abbandono or da voi voglio ascoltare.

Accusate dei fratelli, io mi sento lacerare.

Quando m'opprimean le genti, soffrii tanto con dolore

275 Molti m'hanno abbandonata ma l'han fatto per timore;

ma nessun voi ha costretto contro me a protestare.

"Con te siamo", voi dite, ma è falso e lo vedete.

Io "Cattolica" son detta, di Donato voi la setta.

Paolo Apostolo ha intimato di pregar per i sovrani, ( 1 Tm 2,1-2 )

280 voi però siete gelosi, ch'essi già sian cristiani.

Siete figli, ché soffrite delle preci esaudite?

Voi un giorno rifiutaste quei doni ch'han mandato,

obliando che i Profeti già avevano annunziato,

che dei doni i re Gentili alla Chiesa avrebber dato. ( Sal 72,10 )

285 Rifiutando tali doni, separati vi mostraste,

e i suoi mali a vendicare voi Macario obbligaste.

Mentre io che vi ho fatto, madre vostra universale?

Caccio gli empi, se lo posso li sopporto, se non posso,

finché siano sanati o alla fine separati.

290 Perché avete me lasciata? Con tal morte mi straziate.

Se i malvagi molto odiate quei che avete osservate.

Se tra voi li tollerate perché no nell'unità,

ove non si ribattezza né c'è altare contro altar?

Molti empi sopportate senza aver buona mercede,

295 ché quanto a Cristo dovete per Donato far volete ".

V'abbiam cantato la pace, fratelli, se udir volete.

Sì, verrà il nostro Giudice noi ci diamo, lui lo chiede