Siracide

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Capitolo 30

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

L'educazione

1 Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta, per gioire di lui alla fine.
Pr 13,24
Pr 23,13.14
Pr 29,15
2 Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.
3 Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico, mentre davanti agli amici potrà gioire.
4 Muore il padre? È come se non morisse, perché lascia un suo simile dopo di sé.
Tb 9,6
5 Durante la vita egli gioiva nel contemplarlo, in punto di morte non prova dolore.
6 Di fronte ai nemici lascia un vendicatore, per gli amici uno che sa ricompensali.
7 Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite, a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
8 Un cavallo non domato diventa restio, un figlio lasciato a se stesso diventa sventato.
9 Coccola il figlio ed egli ti incuterà spavento, scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.
10 Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare, che non debba digrignare i denti alla fine.
11 Non concedergli libertà in gioventù, non prendere alla leggera i suoi difetti.
12 Piegagli il collo in gioventù e battigli le costole finché è fanciullo, perché poi intestardito non ti disobbedisca e tu ne abbia un profondo dolore.
13 Educa tuo figlio e prenditi cura di lui, così non dovrai affrontare la sua insolenza.

La salute

14 Meglio un povero di aspetto sano e forte che un ricco malato nel suo corpo.
15 Salute e vigore valgono più di tutto l'oro, un corpo robusto più di un'immensa fortuna.
16 Non c'è ricchezza migliore della salute del corpo non c'è contentezza al di sopra della gioia del cuore.
17 Meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica.
18 Leccornie versate su una bocca chiusa tali le offerte cibarie poste su una tomba.
19 A che serve all'idolo l'offerta di frutti?
Esso non mangia né sente il profumo; così è il perseguitato dal Signore.
Dt 4,28
Sal 115,4-7
Is 40,20+
20 Osserva con gli occhi e sospira, come un eunuco che abbraccia una vergine e sospira.
Sir 20,4

La gioia

21 Non abbandonarti alla tristezza, non tormentarti con i tuoi pensieri.
22 La gioia del cuore è vita per l'uomo, l'allegria di un uomo è lunga vita.
23 Distrai la tua anima, consola il tuo cuore, tieni lontana la malinconia.
La malinconia ha rovinato molti, da essa non si ricava nulla di buono.
24 Gelosia e ira accorciano i giorni, la preoccupazione anticipa la vecchiaia.
25 Un cuore sereno è anche felice davanti ai cibi, quello che mangia egli gusta.
Pr 15,15
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Abbreviazioni
30,1-13 L'educazione dei figli
Nella società antica patriarcale, di cui si adottano i criteri educativi, molto diversi dai nostri, il figlio veniva educato con grande severità ( vv. 7-13 ).
30,6 un vendicatore: secondo l'ebraico ( go'el ) colui che ha il « diritto di riscatto »
( cf. Rt 2,20+; Rt 4,4 ), ma anche colui che difende gli oppressi.
30,7 fascerà le ferite: interpretazione poco sicura: possono intendersi sia le ferite che il figlio riceverà nel corso di una vita agitata, sia le ferite proprie, inflittegli da un figlio ingrato.
30,12 I vv 11b-12a.12d, omessi dal greco, sono stati restituiti secondo greco 248, ebr., lat. ( e sir. per 12a ).
30,13a Il testo ebraico reca: "Correggi tuo figlio e rendi pesante il suo giogo".
30,14-20 Il bene della salute
30,18b Il testo ebraico reca: "sono come cibi deposti davanti a un idolo".
30,18 su una tomba: l'ebr. ha: « davanti a un idolo ».
30,19 Cioè il malato, incapace di nutrirsi; cf. l'ebr.: « Così colui che ha fortuna e non ne può gioire »; ma il testo è probabilmente alterato.
30,21-25 Ansietà e gioia
30,23 Distrai la tua anima: con il codice sinaitico, ebr., sir.;
il textus receptus ha: « ama la tua anima ».
30,24 Tutti i mss greci mettono Sir 33,16-36,10 prima di Sir 30,25-33,16.
Le versioni siriaca e latina hanno conservato l'ordine primitivo, testimoniato anche dai frammenti ebraici.
30,25a Il testo ebraico reca:
"Il sonno di un cuore sereno è per lui come un cibo succulento".
L'ebr. ha: « Il sonno d'un cuore felice fa da cibo ».