Dio

A 8

Dio eterno

Rif.

La fede nell'eternità di Dio è una nota particolare della religione ebraica.
F 9
Questa proprietà dell'essenza divina è intesa soprattutto nel rapporto che Dio ha col suo popolo: se Dio è eterno, ciò significa che l'avventura, nella quale il popolo si trova per l'Alleanza, è sicura e senza incertezze.
L'eternità di Dio sostiene e giustifica la sua fedeltà
Al termine della Rivelazione, l'eternità divina non sarà più solo la garanzia dell'Alleanza, ma ne sarà l'oggetto stesso: d'ora in poi è promessa agli eletti di Dio la "vita eterna".
E 21

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 21,33
Dt 33,26-29
Fra i testi che parlano dell'eternità di Dio questi sono i più preziosi.
Si noti il titolo particolare del Dio eterno: "Dio di un tempo".
Si scopre sul piano del tempo ciò che l'espressione "Dio dei Padri" ha detto sul piano dello spazio.
A 32
Questo testo dimostra che il popolo ha avuto coscienza dell'eternità partendo dal sostegno costante e stabile di Dio.

Is 40,27-31
Is 41,1-5
Is 43,8-13
Is 44,6-8
Il Deutero-Isaia è il teologo dell'eternità divina.
Questa è sempre percepita nella misura in cui è garanzia dell'esperienza religiosa del popolo.
Essa giustifica la fiducia, il lavoro senza stanchezza; e rende visibile lo sforzo vano delle nazioni.
Mantenere l'espressione "Primo e Ultimo".

Is 46,9-12
L'eternità di Dio garantisce pure la sua Provvidenza.
A 38

Sal 90
2 Pt 3,8
Sal 102,26-28
Lc 1,30-33
Inno all'eternità di Dio, che anima la fragilità umana e la guida.
F 9
Ma dopo l'annuncio dell'Emanuele, l'eternità di Dio, che non era se non la garanzia dell'Alleanza, ne diventa l'oggetto: il Messia la porterà al mondo.

Ap 1,8
Ap 21,5-6
Ap 22,13
Cristo, attribuendosi l'espressione del Deutero-Isaia "Primo e Ultimo" ( alfa e omega ) si presenta sia come Dio eterno che come comunicatore di questa eternità.

Eb 1,10-12
Sal 102,26-28
Cristo, rivestito delle prerogative dell'eternità
Applica il salmo a Cristo e non solo a Dio come per il passato.

Portatori del pegno di questa eternità, i cristiani sono già separati dal mondo temporale; vivono già la vita eterna
E 21
Mt 25,31-46
mediante la carità
Gv 17,1-5
con la "conoscenza" di Dio.
E 40
Indice