Le realtà umane

F 2

Conservazione del mondo

Rif.

La coscienza della Provvidenza divina è tanto più viva nella Scrittura in quanto la mentalità ebraica partecipa della mentalità primitiva, che non tiene conto delle cause seconde nei fenomeni naturali e tende a rendere Dio direttamente responsabile di questi fenomeni.
Meno « filosofica » della nostra, questa concezione è nettamente più « religiosa ».
In più, governo naturale del mondo e governo soprannaturale sono distinzioni che non sono state colte dalla Scrittura: la Provvidenza di Dio ha un solo scopo, e la natura vive già al ritmo della soprannatura.
La conservazione del mondo è dunque parallela all'esecuzione del piano salvifico di Dio.
Questa concezione molto unificata della Provvidenza di Dio nel mondo è necessaria per giustificare la regalità esclusiva di Cristo, non solo sul suo Regno, ma su tutta la creazione;
A 38
questa scheda si limiterà in particolare alla Provvidenza naturale di Dio.

Testi

Rilievi

Rif.

Sal 104,10-32
Sal 147,4-9
Gb 10,8-12
Gb 9,7-9
Gb 34,14-15
Sap 14,1-6
Si potrebbe moltiplicare all'infinito i racconti d'intervento diretto di Dio nel corso degli avvenimenti più ordinari.
Quando l'uomo religioso si rende conto che un fenomeno si produce in virtù di forze di cui ignora l'esistenza o il potere, tende ad attribuire questo fenomeno alla volontà divina.

Sal 148,5-6
Ger 33,20-25
Ger 31,35-36
Gb 38,32-33
Gen 1
Ciò che attira soprattutto l'attenzione degli Ebrei nella contemplazione della Provvidenza di Dio, è la regolarità che essa impone allo svolgimento dei fenomeni: il mondo obbedisce a leggi, fissate dalla volontà di Dio.

Sal 19
Sal 107,25-29
Così, è facile il passaggio da queste « leggi » naturali alla « Legge » unica di Dio.
Si parlerà anche di Alleanza conclusa tra Dio e le cose create.
La stessa potente Parola sostiene il mondo e il popolo eletto in un'identica Alleanza.

Gdc 2,11-15
1 Re 14,22-24
1 Re 15,1-4
Nulla di sorprendete che Dio intervenga nella storia umana, poiché egli interviene continuamente nella creazione.

Gen 45,5-8
Sal 16,5-8
Sal 37,5
L'atteggiamento veramente religioso sarà dunque quello di riconoscere in tutto il dito di Dio e la sua volontà, e di abbandonarsi alla sua guida sicura e fedele.

Mt 6,24-33
Lc 12,22-33
Un segno della Provvidenza: la vita delle piante e degli animali.

Sal 22
Ger 1,1-5
Is 45,1-4
Is 49,1-5
Un altro segno della Provvidenza di Dio è la libera scelta nella predestinazione di certi uomini, per associarsi al suo piano.

Rm 8,28-30
Ef 1,3-14
Sal 8
Finalmente, Dio ha predestinato suo Figlio per essere la Provvidenza del mondo, per riunire tutto sotto il suo governo, e predestinare a sua volta quelli che Dio ha deciso di salvare.
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