Ebrei

Indice

Capitolo 8

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

2. La superiorità del culto, del santuario e della mediazione del Cristo sacerdote

Il nuovo sacerdozio e il nuovo santuario

1 Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della maestà nei cieli,
Eb 3,1+
Sal 110,1
At 2,33+
2 ministro del santuario e della vera tenda che il Signore, e non un uomo, ha costruito.
Nm 24,6
3 Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch'egli abbia qualcosa da offrire.
Eb 5,1
4 Se Gesù fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge.
Eb 7,13s
5 Questi però attendono a un servizio che è una copia e un'ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.
Ap 11,19
Eb 9,23
Eb 10,1
Es 25,40

Il Cristo mediatore di un'alleanza migliore

6 Ora invece egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l'alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse.
Eb 9,15
Eb 12,24
1 Tm 2,5
7 Se la prima infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un'altra.
8 Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice: Ecco vengono giorni, dice il Signore, quando io stipulerò con la casa d'Israele e con la casa di Giuda un'alleanza nuova;
Ger 31,31-34
1 Cor 11,25
Mt 26,28+
9 non come l'alleanza che feci con i loro padri, nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto; poiché essi non sono rimasti fedeli alla mia alleanza, anch'io non ebbi più cura di loro, dice il Signore.
10 E questa è l'alleanza che io stipulerò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: porrò le mie leggi nella loro mente e le imprimerò nei loro cuori; sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Eb 10,16-17
11 Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino, né alcuno il proprio fratello, dicendo: Conosci il Signore!
Tutti infatti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro.
12 Perché io perdonerò le loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati.
13 Dicendo però alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire.
2 Cor 5,17
Ap 21,4-5
Indice

Abbreviazioni
8,1-13 Gesù e la nuova alleanza
L'autore espone la parte centrale e capitale del suo discorso sul sacerdozio
e sul sacrificio di Gesù.
Egli fa un confronto con le istituzioni e il rituale del santuario ebraico,
per mettere in evidenza l'efficacia del sacrificio unico e definitivo di Gesù Cristo, offerto a Dio una volta per sempre per eliminare i peccati.
Perciò Gesù è costituito da Dio mediatore della nuova alleanza,
annunziata dal profeta Geremia.
8,2 ha costruito: è stato dimostrato che il Cristo, sacerdote eterno e perfetto,
è superiore nella sua persona ai sacerdoti levitici, peccatori e mortali ( c 7 );
si dimostra ora che uguale superiorità compete anche al suo ministero:
egli officia in un santuario più eccellente, nei cieli ( Eb 8,1-15, cf. Eb 9,11s ),
di cui l'antico non era che una copia terrestre, secondo Es 25,40;
è mediatore ( Eb 8,6+ )
di un'alleanza superiore ( vv 6-13+, cf. Eb 9,15s ), eterna, mentre l'altra era caduca.
8,5 La tenda costruita da Mosè corrisponde al modello celeste,
dove Gesù esercita il suo sacerdozio ( citazione di Es 25,40 ).
8,6 mediatore: il termine così applicato al Cristo ha un valore quasi tecnico ( Eb 9,15; Eb 12,24; Eb 13,20 ).
Pienamente uomo ( Eb 2,14-18, cf. Rm 5,15; 1 Cor 15,21; 1 Tm 2,5 )
e nello stesso tempo dotato della pienezza della divinità ( Col 2,9; Rm 9,5+ ),
Gesù è l'intermediario unico ( Rm 5,15-19; 1 Tm 2,5, cf. 1 Cor 3,22-23; 1 Cor 11,3 )
tra Dio e gli uomini, che egli unisce e riconcilia ( 2 Cor 5,14-20 ).
È, intermediario della grazia ( Gv 1,1-2 ).
In cielo continua a intercedere per i suoi fedeli ( Eb 7,25+ ).
8,8-12 La citazione della profezia di Ger 31,31-34 sulla nuova alleanza è un punto chiave dell'argomentazione sull'efficacia del ruolo di mediatore di Gesù Cristo.