Tito

Indice

Capitolo 3

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Doveri generali dei fedeli

1 Ricorda loro di esser sottomessi ai magistrati e alle autorità, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;
1 Tm 2,2+
Rm 13,1-7
1 Pt 2,13-14
2 di non parlar male di nessuno, di evitare le contese, di essere mansueti, mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini.
1 Ts 3,12
Fil 4,5
3 Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda.
Ef 2,3-10
Rm 3,21-26
1 Cor 6,11
Rm 1,29+
4 Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini,
Tt 2,11
1 Tm 1,1+
2 Tm 1,9
5 egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo,
Ef 5,26
Gv 3,3
Gv 5,8
Rm 6,4+
Rm 5,5
Rm 7,6
6 effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
Ef 4,23s
7 perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.
1 Tm 1,1+
Rm 3,24
Rm 8,17.24

Consigli particolari a Tito

8 Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista in queste cose, perché coloro che credono in Dio si sforzino di essere i primi nelle opere buone.
Ciò è bello e utile per gli uomini.
1 Tm 1,15+
9 Guardati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane.
1 Tm 1,4+
10 Dopo una o due ammonizioni sta' lontano da chi è fazioso,
Mt 18,15-17p
11 ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa.

Raccomandazioni pratiche. Saluti e augurio finale.

12 Quando ti avrò mandato Artema e Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché ho deciso di passare l'inverno colà.
At 20,4+
13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giureconsulto, e di Apollo, che non manchi loro nulla.
At 18,24+
14 Imparino così anche i nostri a distinguere nelle opere di bene riguardo ai bisogni urgenti, per non vivere una vita inutile.
15 Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta tutti quelli che ci amano nella fede.
La grazia sia con tutti voi!
Indice

Abbreviazioni
3,1-7 Modo di vivere dei credenti
3,4-7 Descrizione essenziale della salvezza che Dio ci dona in Cristo:
salvatore è Dio Padre, salvatore è Gesù Cristo.
La salvezza è opera di Dio Padre, della sua bontà, del suo amore per gli uomini
e si compie nella persona di Gesù Cristo.
È in tutto e per tutto un dono, una grazia; il suo scopo è la vita eterna.
3,5 I credenti sono giustificati per grazia e salvati dalla misericordia di Dio
e non per le loro opere.
Questa concezione è un'eco della dottrina ampiamente esposta da Paolo nelle lettere ai Gàlati e ai Romani.
È invece tipica della nostra lettera la presentazione del battesimo come bagno rigeneratore nello Spirito Santo: l'idea trova un parallelo in Ef 5,25-26.
3,7 Gli effetti del battesimo: nuova nascita, giustificazione mediante la grazia del Cristo, comunicazione dello Spirito santo ( cf. Rm 5,5+ ), diritto all'eredità della vita eterna di cui il dono dello Spirito è il pegno ( cf. 2 Cor 1,22 ).
3,8-11 Consigli a Tito
3,10 fazioso: alla lettera « l'uomo eretico », etimologicamente colui che fa una scelta.
Il termine, nella bibbia, figura solo qui.
È preso dalla terminologia delle scuole filosofiche del tempo.
Nel linguaggio cristiano, l'« eresia » ( cf. 1 Cor 11,19; Gal 5,20 )
è una scelta operata tra le verità della fede, e che genera separazione e divisione.
Quanto alla procedura prescritta da Paolo, vedi 1 Cor 5,5+.
3,12-15 Richieste e saluti
3,12-13 Dei nomi qui ricordati sono noti quelli di Tìchico ( Ef 6,21; Col 4,7;
2 Tm 4,12 )
e di Apollo ( At 18,24-19,1; 1 Cor 1,12; 1 Cor 3,4.22; 1 Cor 16,12 ).
Nicòpoli è nome di varie città: qui si tratta forse di quella situata in Epiro,
vicino all'antica Azio, sul golfo di Ambracia.
3,14 bisogni urgenti o « necessità di questa vita ».
3,15 Dopo grazia, il codice di Beza aggiunge: « del Signore »;
la volg. ha: « di Dio ».
- Alla fine del v, la volg. e altri codici aggiungono: « amen ».