Giovanni

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Capitolo 12

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

L'unzione di Betània

1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Mt 26,6-13
Mc 14,3-9
2 E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
3 Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento.
Gv 11,2+
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
5 « Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento danari per poi darli ai poveri? ».
6 Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gv 13,29
7 Gesù allora disse « Lasciatela fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me ».
9 Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
10 I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
Gv 11,45

Ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme

12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,
Mt 21,1-9
Mc 11,1-10
Lc 19,28-38
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!
1 Mac 13,51
Ap 7,9
Sal 118,25s
Gv 1,49
Gv 6,15
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.
Zc 9,9s
16 Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto.
Mc 4,13+
Gv 14,26+
17 Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza.
Gv 5,39+
18 Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno.
19 I farisei allora dissero tra di loro: « Vedete che non concludete nulla? Ecco che il mondo gli è andato dietro! ».
Lc 19,37
Gv 11,47-48

Gesù annunzia la sua glorificazione attraverso la morte

20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci.
At 8,26s
21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: « Signore, vogliamo vedere Gesù ».
Gv 1,44
22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
Gv 7,34+
Gv 12,32+
23 Gesù rispose: « È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo.
Gv 2,4+
24 In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Gv 3,14+
Mt 8,20+
1 Cor 15, 36
Is 53,10-12
25 Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Mt 16,25
26 Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo.
Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.
Mc 8,35
Lc 9,24
Ap 12,11
Ap 1,10+
Mt 16,24
27 Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire?
Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora!.
Gv 7,34
Gv 14,3
Gv 17,24
Gv 11,33
Gv 13,21
Eb 5,7-8
28 Padre, glorifica il tuo nome ».
Venne allora una voce dal cielo: « L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò! ».
Lc 22,40-46p
Sal 22,20-24
Gv 18,11
Gv 2,11+
Gv 1,14+
Gv 17,5+
29 La folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: « Un angelo gli ha parlato ».
30 Rispose Gesù: « Questa voce non è venuta per me, ma per voi.
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
Gv 11,42
32 Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me ».
Gv 3,19
Gv 1,10+
Lc 10,18
Ap 12,9
Ap 20,1-6
33 Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire.
Gv 3,35+
34 Allora la folla gli rispose: « Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell'uomo deve essere elevato? Chi è questo Figlio dell'uomo? ».
Rm 3,19+
2 Sam 7,16
Sal 110,4
Is 9,6
Is 2,19+
Mt 8,20+
35 Gesù allora disse loro: « Ancora per poco tempo la luce è con voi.
Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.
Gv 8,12+
36 Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce » Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.
Ger 13,16

Conclusione: l'incredulità dei giudei

37 Sebbene avesse compiuto tanti segni davanti a loro, non credevano in lui;
Gv 2,11+
Dt 29,1-3
38 perché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E il braccio del Signore a chi è stato rivelato?
Is 53,1
Rm 10,16
39 E non potevano credere, per il fatto che Isaia aveva detto ancora:
Mt 13,13+
40 Ha reso ciechi i loro occhi e ha indurito il loro cuore, perché non vedano con gli occhi e non comprendano con il cuore, e si convertano e io li guarisca!
Is 6,9s
41 Questo disse Isaia quando vide la sua gloria e parlò di lui.
Gv 5,39+
42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma non lo riconoscevano apertamente a causa dei farisei, per non essere espulsi dalla sinagoga;
Gv 7,13
43 amavano infatti la gloria degli uomini più della gloria di Dio.
Gv 9,22
Gv 5,44
44 Gesù allora gridò a gran voce: « Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato;
Gv 13,20
45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato.
Gv 14,7-9
46 Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
Gv 8,12+
Gv 1,1+
47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
Gv 3,11+
Lc 8,21p
Lc 11,28
Mt 13,18-23p
Gv 3,17
48 Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno.
Lc 20,16
Dt 31,26-29
Gv 8,37.47
Eb 4,12s
49 Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare.
Dt 18,18-19
Gv 1,1+
50 E io so che il suo comandamento è vita eterna.
Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me ».
Gv 3,11+
Gv 6,63
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Abbreviazioni
12,1-50 Ultima Pasqua
12,1-11 La cena a Betània ( Mt 26,6-13; Mc 14,3-9 )
12,1 Sei giorni prima della pasqua: ultima settimana della vita pubblica di Gesù, seguita con tanta cura ( Gv 12,12; Gv 13,1; Gv 18,28; Gv 19,31 )
come la prima ( Gv 2,1+ ).
L'una e l'altra si concludono con la manifestazione della gloria di Gesù.
Ma non si è più come a Cana al tempo dei « segni » ( Gv 2,4.11 );
« è giunta l'ora che sia glorificato il figlio dell'uomo » ( Gv 12,23; Gv 13,31s;
Gv 17,1.5 ).
12,3 trecento grammi: il greco ha "una libbra";
la libbra romana equivaleva a circa 300 grammi.
12,5 Nel racconto analogo di Luca ( Lc 7,36-50 ) lo scandalo nasce perché la donna è una pubblica peccatrice: qui, invece, la ragione dello scandalo è lo spreco.
12,7 Lasciala fare: Gesù accetta il gesto della donna,
interpretandolo come una prefigurazione della propria sepoltura.
A questo gesto simbolico corrisponderà ( Gv 19,38s ) la sepoltura effettiva di Gesù.
12,8 Non soltanto i poveri sono da amare, ma anche il Signore.
12,12-19 Ingresso di Gesù a Gerusalemme ( Mt 21,1-11; Mc 11,1-11; Lc 19,28-40 )
12,13 Citazione di Sal 118,25-26.
il re d'Israele: il re messianico.
12,14 Su quanti asini Gesù entrò a Gerusalemme?
12,15

Compiendo la profezia di Zaccaria ( Zc 9,9-10 ),

Gesù si presenta come re umile e pacifico.

12,20-36 Alcuni Greci vogliono vedere Gesù
12,20 Non giudei, guadagnati al monoteismo di Israele e in una certa misura alle osservanze mosaiche: i «timorati di Dio» di At 10,2+.
12,21 vogliamo vedere Gesù: non si tratta di semplice curiosità, ma di un desiderio di "conoscere" Gesù e di credere in lui;
"vedere" in Giovanni ha spesso un senso profondo.
12,23 In risposta al desiderio dei Greci, Gesù parla della sua "glorificazione",
cioè della sua croce-risurrezione.
12,26 dove sono io: nella gloria del Padre ( cf. Gv 14,3, Gv 17,24 ).
12,27-28 Sembra una versione giovannea dell'agonia di Gesù nel Getsèmani ( Mc 14,32-42 ), collocata però in una cornice teofanica e gloriosa,
che pare evocare la trasfigurazione.
12,27 Ora l'anima mia è turbata: scena che per molti aspetti evoca il Getsemani:
angoscia davanti all'« ora » che si avvicina, appello alla pietà del Padre,
accettazione del sacrificio, conforto venuto dal cielo ( cf. Lc ).
Notare tuttavia le differenze: Cristo rimane in piedi,
il suo appello alla pietà resta allo stato di combattimento interiore ( Gv );
«si inginocchiò» ( Lc ); « cadde a terra bocconi » ( Mt, Mc ).
Cf. Gv 18,4-6; Gv 10,18+.
12,28 il tuo nome: con volg. e la maggior parte dei testimoni; altri hanno: « tuo Figlio ».
« Il tuo nome » designa la persona stessa del Padre.
Gesù si offre alla morte per compiere l'opera che glorificherà il Padre manifestando il suo amore per il mondo ( Gv 17,6+ ).
12,30 L'evento è come un sigillo divino messo anticipatamente sulla morte di Gesù.
12,31 Il principe di questo mondo è Satana ( Gv 14,30 ).
Al movimento di ascesa, di vittoria di Cristo, corrisponde un movimento di discesa,
di sconfitta di Satana.
sarà gettato fuori: con la maggior parte dei mss;
altre testimonianze hanno: « sarà gettato giù ».
- Satana ( cf. Gv 8,12+; Gv 14,30; Gv 16,11; 2 Cor 4,4; Ef 2,2; Ef 6,12 )
dominava il mondo ( 1 Gv 5,19 );
la morte di Gesù libera gli uomini dalla sua tirannia ( cf. Gv 3,35+; Mt 4,1+;
Mt 8,29+; Lc 8,31+; Rm 8,3; Col 1,12-13 ).
12,32 innalzato: la crocifissione è un'estrema umiliazione,
eppure visivamente è un'elevazione ( Gv 3,14; Gv 8,28 ).
quando sarò elevato da terra: lezione corrente:
qualche testimone omette « da terra ».
Allusione all'elevazione del Cristo sulla croce ( v 33 ),
contemporaneamente alla sua « elevazione » al cielo ( Gv 3,13.14+; Gv 8,28;
cf. Gv 6,62 )
il giorno della resurrezione ( Gv 20,17+ ),
poiché i due avvenimenti sono due aspetti dello stesso mistero ( Gv 13,1+ ).
Esaltato alla destra del Padre, nella gloria ( Gv 12,23; Gv 17,5+ ),
il Cristo manderà lo Spirito ( Gv 7,39 )
e attraverso di lui estenderà il dominio sul mondo ( Gv 16,14; cf. Gv 3,35+ ).
- tutti: D é altri leggono: « tutto ».
Si registrano anche le varianti: « tutti gli uomini », « ogni uomo ».
- Elevato sulla croce, Gesù apparirà agli occhi di tutti come il salvatore del mondo
( cf. Gv 19,37 ).
È la risposta ai greci pii che cercavano di « vederlo » ( cf. Gv 6,40+ ).
12,35 Camminate mentre avete la luce:
Gesù esorta i giudei a credere in lui prima che sia troppo tardi ( cf. Gv 7,34+ ).
12,37-50 Incredulità dei Giudei
12,38-40 Citazione di Is 53,1 e Is 6,10.
12,40 Perché Dio fa in modo che alcuni non si convertano?
12,41 vide la sua gloria e parlò di lui: l'annotazione afferma con forza che Gesù è il centro delle Scritture, l'atteso dei profeti, il vero e unico oggetto delle profezie.
quando vide la sua gloria: con D, vet. lat. e altri;
BJ, con B,S e altri, legge: « perché vide la sua gloria ».
- Allusione alla visione di Isaia nel tempio ( Is 6,1-4+ ),
interpretata come una visione profetica della gloria del Cristo ( cf. Gv 8,56+ ).
12,44-50 In una sintesi conclusiva, Giovanni raccoglie insieme le principali affermazioni che Gesù ha fatto nel suo ministero pubblico.