Conferenza Mondiale sui Diritti Umani

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Parte II

A. Maggiore coordinamento sui diritti umani nel sistema delle Nazioni Unite

1. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda maggiore coordinamento a sostegno dei diritti umani e delle libertà fondamentali nell'ambito del sistema delle Nazioni Unite.

A tal fine, la Conferenza Mondiale sui Diritti Umani sollecita tutti gli organismi delle Nazioni Unite, gli enti e le agenzie specializzate, le cui attività riguardano il settore dei diritti umani, a cooperare per il rafforzamento, la razionalizzazione e l'attuazione delle loro attività tenendo conto della necessità di evitare un'inutile duplicazione.

La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda, inoltre, al Segretario Generale che i livelli ufficiali degli enti di alto rilievo delle Nazioni Unite e delle agenzie specializzate, nel loro incontro annuale, oltre a coordinare le attività accertino l'impatto delle loro strategie e politiche sul godimento dei diritti umani.

2. Inoltre, la Conferenza Mondiale sui Diritti Umani fa appello alle organizzazioni regionali e alle maggiori istituzioni regionali ed internazionali per il finanziamento e lo sviluppo, affinché accertino l'impatto delle loro politiche e dei loro programmi rispetto al godimento dei diritti umani.

3. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani riconosce il ruolo sostenuto da rilevanti agenzie specializzate, enti ed istituzioni delle Nazioni Unite, così come da altre organizzazioni intergovernative di rilievo, le cui attività hanno a che fare con i diritti umani, come ruolo vitale nella formulazione, promozione ed attuazione degli standards sui diritti umani; all'interno dei rispettivi mandati, essi dovrebbero tenere conto della risoluzione della Conferenza Mondiale sui Diritti Umani nell'ambito dei loro settori di competenza.

4. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda energicamente che venga fatto uno sforzo comune al fine di incoraggiare e facilitare la ratifica dei, e l'accesso o successione ai, trattati internazionali e protocolli sui diritti umani adottati nel quadro del sistema delle Nazioni Unite, con l'obiettivo di raggiungere un'approvazione universale.

Il Segretario Generale, in consultazione con gli organi istituiti in base ai trattati, dovrebbe considerare l'opportunità di aprire un dialogo con gli Stati che non hanno aderito a queste convenzioni, per identificare gli ostacoli e ricercare le strade per superarli.

5. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani incoraggia gli Stati a considerare come limitante ogni riserva fatta agli strumenti internazionali per i diritti umani; a formulare qualsiasi riserva il più precisamente e meticolosamente possibile; ad assicurare che nessuna sia incompatibile con l'oggetto e il proposito dei trattati e a rivedere regolarmente ogni riserva con l'intento di ritirarla.

6. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani, riconoscendo la necessità di mantenere la coerenza con l'alta qualità degli standards internazionali esistenti e al fine di evitare la proliferazione degli strumenti dei diritti umani, riafferma le linee guida relative all'elaborazione di nuovi strumenti internazionali, contenuti nella risoluzione n. 41/120 del 4 dicembre 1986 dell'Assemblea Generale e fa appello agli organismi per i diritti umani delle Nazioni Unite perché, quando considerano l'elaborazione di nuovi standards internazionali, tengano a mente quelle linee guida, si consultino con gli organi per i trattati sui diritti umani quando è necessaria redigere nuovi standards e richiedano al Segretario di portare a buon fine le revisioni dei nuovi strumenti proposti.

7. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda che funzionari esperti in diritti umani siano assegnati, se e quando necessario, ad uffici regionali delle Nazioni Unite, con il compito di diffondere l'informazione ed offrire formazione ed altra assistenza tecnica nel campo dei diritti umani su richiesta degli Stati membri interessati.

Dovrebbe essere organizzata la formazione nel settore dei diritti umani per i funzionari civili internazionali cui vengono assegnate mansioni inerenti i diritti umani.

8. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani dà il suo benvenuto alla convocazione di una sessione urgente della Commissione dei diritti umani come ad un'iniziativa positiva e che altre vie per rispondere a situazioni acute di violazione dei diritti umani siano prese in considerazione dagli organi competenti delle Nazioni Unite.

Risorse

9. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani, preoccupata per la crescente disparità tra le attività del Centro per i Diritti Umani e le risorse finanziarie ed umane disponibili per portarle a buon fine, avendo ben chiaro che le risorse sono necessarie per altri importanti programmi delle Nazioni Unite, richiede al Segretario Generale e all'Assemblea Generale di prendere provvedimenti immediati per aumentare sostanzialmente le risorse destinate al programma sui diritti umani all'interno dei bilanci ordinari attuali e futuri delle Nazioni Unite, e di prendere provvedimenti urgenti per cercare maggiori risorse extra-bilancio.

10. All'interno di questa quadro, una maggiore percentuale del bilancio ordinario dovrebbe essere destinata direttamente al Centro per i Diritti Umani per coprire i suoi costi e tutte le altre spese sostenute dal Centro stesso, includendo quelle relative agli organi delle Nazioni Unite che si occupano dei diritti umani.

Un fondo, volontario delle attività di cooperazione tecnica del Centro, dovrebbe andare a rinforzare tale bilancio accresciuto; la Conferenza Mondiale sui Diritti Umani richiede generosi contributi ai fondi fiduciari esistenti.

11. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani richiede al Segretario Generale e all'Assemblea Generale di fornire di sufficienti mezzi umani, finanziari e di altro tipo il Centro per i diritti umani, con l'obiettivo di metterlo in condizione di portare a buon fine effettivamente, efficacemente e speditamente le proprie attività.

12. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani, nel notare la necessità di assicurare che le risorse umane e finanziarie siano disponibili per portare a buon fine le attività nel campo dei diritti umani, come da mandato degli organismi intergovernativi, fa pressione sul Segretario Generale, in accordo con l'art. 101 della Carta delle Nazioni Unite e sugli Stati Membri, affinché adottino un approccio coerente volto ad assicurare che maggiori risorse siano destinate al Segretariato.

La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani invita il Segretario Generale a prendere in considerazione se aggiustamenti alle procedure nel programma e nel ciclo di bilancio siano necessari o di aiuto per assicurare la tempestiva ed effettiva attuazione delle attività in materia di diritti umani, secondo il mandato degli Stati Membri.

Il Centro per i Diritti Umani

13. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani sottolinea l'importanza di rafforzare il Centro delle Nazioni Unite per i diritti umani.

14. Il Centro per i Diritti Umani dovrebbe giocare un importante ruolo nel coordinare un più vasto sistema per i diritti umani.

Il ruolo centrale del Centro può essere realizzato meglio se esso sarà capace di cooperare pienamente con gli altri organi del sistema delle Nazioni Unite.

Il ruolo coordinante del Centro per i Diritti Umani può anche implicare che il Centro per i Diritti Umani a New York sia rafforzato.

15. Al Centro per i diritti umani dovrebbero essere assicurati adeguati mezzi per il sistema dei relatori speciali su specifici temi e su particolari, per gli esperti, i gruppi di lavoro e gli organismi istituiti dai trattati.

L'esame delle ricadute delle raccomandazioni [ formulate da relatori, esperti, ecc. ] dovrebbe divenire una questione da esaminare in via prioritaria da parte della Commissione sui diritti umani.

16. Il Centro per i Diritti Umani dovrebbe assumere un ruolo importante nella promozione dei diritti umani.

Questo ruolo potrebbe svilupparsi attraverso la cooperazione con gli Stati Membri e un ampio programma di servizi di consulenza e assistenza tecnica.

I fondi volontari esistenti dovranno essere aumentati sostanzialmente per tali propositi e dovrebbero essere gestiti in modo più efficiente e coordinato.

Tutte le attività dovrebbero seguire un progetto di gestione basato su regole severe e trasparenti e periodicamente dovrebbero essere svolti programmi di valutazione.

A tal fine, il risultato di tali valutazioni e altre rilevanti informazioni dovrebbero essere rese disponibili regolarmente.

Il Centro, in particolare, dovrebbe organizzare almeno una volta l'anno incontri informativi aperti a tutti gli Stati Membri e alle organizzazioni direttamente coinvolte in tali progetti e programmi.

Adeguamento e rafforzamento della machinery per i diritti umani, compresa la questione dell'istituzione di un Alto Commissario per i diritti umani

17. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani riconosce la necessità di un continuo adeguamento del meccanismo per i diritti umani delle Nazioni Unite agli attuali e futuri bisogni di promozione e protezione di tali diritti, come emergono nella presente Dichiarazione e nel contesto di uno sviluppo equilibrato e sostenibile per tutti i popoli.

In particolare, gli organi del sistema delle Nazioni Unite per i diritti umani dovrebbero rafforzare coordinamento, efficienza ed effettività.

18. La Conferenza Mondiale sui Diritti Umani raccomanda all'Assemblea generale che nell'esaminare il rapporto della Conferenza nel corso della sua 48a sessione, inizi ad esaminare in via prioritaria la questione dell'istituzione di un Alto Commissario per i diritti umani per la promozione e la protezione di tutti i diritti umani.

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