Isaia

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Capitolo 43

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Dio protettore e liberatore di Israele

1 Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele: « Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.
Is 44,2
Is 41,14+
Is 41,8
2 Se dovrai attraversare le acque, sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare;
Sal 91
1 Cor 3,15
3 poiché io sono il Signore tuo Dio, il Santo di Israele, il tuo salvatore.
Io dò l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto, l'Etiopia e Seba al tuo posto.
1 Re 10,1+
4 Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, dò uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita.
5 Non temere, perché io sono con te; dall'oriente farò venire la tua stirpe, dall'occidente io ti radunerò.
Is 8,10+
6 Dirò al settentrione: Restituisci, e al mezzogiorno: Non trattenere; fa' tornare i miei figli da lontano e le mie figlie dall'estremità della terra,
7 quelli che portano il mio nome e che per la mia gloria ho creato e formato e anche compiuto ».

Il Signore è l'unico Dio

8 « Fa' uscire il popolo cieco, che pure ha occhi, i sordi che pure hanno orecchi.
Is 41,21-29
Is 44,7-11
Is 42,18+
9 Si radunino insieme tutti i popoli e si raccolgano le nazioni.
Chi può annunziare questo tra di loro e farci udire le cose passate? Presentino i loro testimoni e avranno ragione, ce li facciano udire e avranno detto la verità.
10 Voi siete i miei testimoni - oracolo del Signore - miei servi, che io mi sono scelto perché mi conosciate e crediate in me e comprendiate che sono io.
Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà.
At 1,8+
Is 41,8+
Gv 15,16
Gv 8,24.28+
Is 44,6+
11 Io, io sono il Signore, fuori di me non v'è salvatore.
Os 13,4
Dt 32,39
At 4,12
12 Io ho predetto e ho salvato, mi sono fatto sentire e non c'era tra voi alcun dio straniero.
Voi siete miei testimoni - oracolo del Signore - e io sono Dio,
Is 42,8+
Dt 32,39
13 sempre il medesimo dall'eternità. Nessuno può sottrarre nulla al mio potere; chi può cambiare quanto io faccio? ».

Contro Babilonia

14 Così dice il signore vostro redentore, il Santo di Israele: « per amor vostro l'ho mandato contro Babilonia e farò scendere tutte le loro spranghe, e quanto ai Caldei muterò i loro clamori in lutto.
Is 41,14+
15 Io sono il Signore, il vostro Santo, il creatore di Israele, il vostro re ».
Lv 17,1+
Is 6,3+

I prodigi del nuovo esodo

16 Così dice il Signore che offrì una strada nel mare e un sentiero in mezzo ad acque possenti
Is 40,3+
Es 14,21-29
17 che fece uscire carri e cavalli, esercito ed eroi insieme; essi giacciono morti: mai più si rialzeranno; si spensero come un lucignolo, sono estinti.
18 Non ricordare più le cose passate, non pensare più alle cose antiche!
Is 65,17
19 Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgerete?
Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa.
2 Cor 5,17
Ap 21,5
Is 11,16+
20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche, sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Is 35,6-7
Es 17,1-7
21 Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi.
1 Pt 2,9

L'ingratitudine di Israele

22 Invece tu non mi hai invocato, o Giacobbe; anzi ti sei stancato di me, o Israele.
23 Non mi hai portato neppure un agnello per l'olocausto, non mi hai onorato con i tuoi sacrifici.
Io non ti ho molestato con richieste di offerte, né ti ho stancato esigendo incenso.
24 Non mi hai acquistato con denaro la cannella, né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici.
Ma tu mi hai dato molestia con i peccati, mi hai stancato con le tue iniquità.
25 Io, io cancello i tuoi misfatti, per riguardo a me non ricordo più i tuoi peccati.
26 Fammi ricordare, discutiamo insieme; parla tu per giustificarti.
27 Il tuo primo padre peccò, i tuoi intermediari mi furono ribelli.
Gen 27,36
Ger 9,3
Os 12,4
28 I tuoi principi hanno profanato il mio santuario; per questo ho votato Giacobbe alla esecrazione, Israele alle ingiurie.
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Abbreviazioni
43,1-7 L'amore di Dio fa ritornare Israele
Oracolo di salvezza, parallelo a Is 41,8-20.
Israele non ha nulla da temere ( v 1 e v 5 ), poiché la sua antica elezione da parte di Jahve è un pegno della liberazione ormai prossima.
43,3 Seba: va collocata a sud dell'Egitto.
Questo versetto e il successivo v. 4, dove si parla di nazioni, sono a volte interpretati in senso storico concreto: il grande impero del re persiano Ciro sarebbe stato un dono del Signore, in ricompensa per la liberazione d'Israele.
Ma il valore del passo è forse più generale: il Dio d'Israele è il sovrano della storia.
l'Etiopia ( ebraico Kûsh ) e Seba ( distinto da Saba, nell'Arabia del nord ) sono due regioni dell'Africa, a sud dell'Egitto ( cf. Is 45,14 ).
Non è un'allusione storica precisa, ma solo l'evocazione di popoli lontani ( cf. v 4 ).
Jahve è il signore supremo di tutte le nazioni e la liberazione prossima di Israele entra nel suo disegno universale.
43,5-6 oriente … occidente … settentrione … mezzogiorno: la menzione dei quattro punti cardinali è un'allusione alle grandi potenze politico-militari del mondo antico.
È anche un modo per affermare il dominio divino sull'universo.
43,8-15 Israele è testimone di Dio
43,8-13 Sebbene sia cieco e sordo agli avvenimenti della sua storia
( cf. Is 42,18+ ), Israele, con questa stessa storia, serve da testimone a Jahve contro le nazioni e i loro dèi.
È una nuova dimostrazione del monoteismo attraverso l'impotenza dei falsi dèi
( cf. Is 41,21+ ).
43,13 dall'eternità: BJ traduce: « da ogni eternità » con le versioni;
il TM legge: « da questo giorno ».
43,14 Per amore vostro l'ho mandato: intende parlare del re persiano Ciro.
spranghe, berîhîm, cf. volg.; il TM legge barîhîm, « fuggiaschi ».
- in lutto, conget. ba'anijjôt; il TM legge ba'onijjôt, « su navi ».
- Il testo della fine del v è incerto.
43,14-15 Queso breve oracolo può essere il seguito di Is 43,1-7.
43,16-21 Il Signore fa una cosa nuova
Il ritorno del popolo e la liberazione dall'esilio in Babilonia sono presentati come un nuovo esodo, una grande nuova opera di salvezza di Dio.
43,18 I prodigi del passato, il passaggio del mare e la distruzione dell'esercito egiziano, saranno eclissati dalle meraviglie ancora più grandi che Dio compirà al momento del nuovo esodo.
43,22-28 Accusa a Israele
Questo oracolo di biasimo, eccezionale nel Deutero-Isaia,
giuoca sulle parole « stancare » e « asservire ».
Mentre Dio avrebbe potuto stancare e asservire Israele con obblighi cultuali,
è Israele che ha molestato e stancato Dio con i suoi peccati.
Ma Dio perdonerà se Israele riconosce le sue colpe ( vv 25-26 ).
43,24 la cannella per me: l'uso cultuale della cannella, prodotto pregiato e costoso,
è ricordato in Es 30,23,
apprezzata come profumo nell'uso profano e religioso ( Ez 27,19; Ct 4,14 ).
43,27 il tuo primo padre: si allude a Giacobbe, il padre della nazione;
gli intermediari possono essere i ( falsi ) profeti o i sacerdoti.
peccò: si tratta certamente di Giacobbe ( cf. v 22 ), che è giudicato qui sfavorevolmente, secondo una tradizione che non compare nella Genesi
ma è rappresentata da Os 12,3-4.
- i tuoi intermediari: si tratta dei profeti. ( cf. per esempio 1 Re 13,11-32;
1 Re 19,2-4 ): i falsi profeti che il popolo ha ascoltato.