| Zaccaria | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Quinta visione: il candelabro e gli olivi | 
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| 1 L'angelo che mi parlava venne a destarmi, come si desta uno dal sonno, | |||||
| 2 e mi disse: « Che  cosa vedi? ». Risposi: « Vedo un candelabro tutto d'oro; in cima ha un recipiente con sette lucerne e sette beccucci per le lucerne.  | 
    
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| 3 Due olivi gli stanno vicino, uno a destra e uno a sinistra ». | |||||
| 4 Allora domandai all'angelo che mi parlava: « Che cosa significano, signor mio, queste cose? ». | |||||
| 5 Egli mi rispose: « Non comprendi dunque il loro significato? ». E io: « No, signor mio ».  | 
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Tre parole per Zorobabele | 
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| 6 Egli mi rispose: « Questa è la parola del Signore a Zorobabele: Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito, dice il Signore degli eserciti! | 
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| 7 Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabele diventa pianura! Egli estrarrà la pietra, quella del vertice, fra le acclamazioni: Quanto è bella! »  | 
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| 8 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | |||||
| 9 « Le mani di Zorobabele hanno fondato questa casa: le sue mani la compiranno e voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi. | |||||
| 10 Chi oserà disprezzare il giorno di così modesti inizi? Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra ».  | 
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| 11 Quindi gli domandai: « Che significano quei due olivi a destra e a sinistra del candelabro? | 
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| 12 E quelle due ciocche d'olivo che stillano oro dentro i due canaletti d'oro? ». | |||||
| 13 Mi rispose: « Non comprendi dunque il significato di queste cose? ». E io: « No, signor mio ».  | 
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| 14 « Questi soggiunse, sono i due consacrati che assistono il dominatore di tutta la terra ». | 
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| Indice | 
| 4,1-14 | Quinta visione: il candelabro e i due olivi | 
| 4,3 | Due olivi: sono i due consacrati ( 
   v. 14 ), cioè Giosuè, sommo sacerdote, e Zorobabele, il capo politico della comunità. A quest'ultimo è destinato l'oracolo che annuncia il superamento delle difficoltà nella ricostruzione del tempio e di Gerusalemme.  | 
| 4,6 | Egli mi rispose … I vv 6b-10a sono spostati da BJ dopo il v 14.  | 
| 4,7 | o grande monte: forse la montagna di macerie dalla quale si doveva estrarre l'antica pietra per l'apogeo del tempio ( cf. vv 9-10 ). | 
| 4,10 | il giorno: quello della nuova fondazione del tempio da parte di Zorobabele ( Ag 2,3 ). Lo stesso Zorobabele terminerà il tempio ponendovi la pietra di cui al v 7. - il filo a piombo: alla lettera: « la pietra di piombo »; BJ congettura: ha'eben ha-rnabedîl, « la pietra scelta ». - gli occhi del Signore: simbolo dell'onniscienza e della vigilanza divine.  | 
| 4,12 | stillano oro: con il TM; BJ congettura: « stillano olio ». | 
| 4,14 | i due consacrati: l'uomo è spesso paragonato a un albero ( 
   Ger 11,19; 
   Sal 1,3; Gb 29,19; Ez 31 ). I due consacrati o « unti » ( alla lettera « figli dell'olio » ) sono Giosuè, che rappresenta il potere spirituale, e Zorobabele, il potere temporale. Il primo ha l'unzione sacerdotale ( Lv 4,3.5.16 ); il secondo riceverà, si spera, l'unzione regale. Così si adempirà Ger 33,14-18: nel tempo della salvezza i due poteri saranno associati.  |