Siracide

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Capitolo 4

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

1 Figlio, non rifiutare il sostentamento al povero, non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi.
2 Non rattristare un affamato, non esasperare un uomo già in difficoltà.
3 Non turbare un cuore esasperato, non negare un dono al bisognoso.
Pr 3,27-28+
4 Non respingere la supplica di un povero, non distogliere lo sguardo dall'indigente.
Tb 4,7
5 Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo, non offrire a nessuno l'occasione di maledirti,
6 perché se uno ti maledice con amarezza, il suo creatore esaudirà la sua preghiera.
Dt 15,9
Es 22,22
7 Fatti amare dalla comunità, davanti a un grande abbassa il capo.
8 Porgi l'orecchio al povero e rispondigli al saluto con affabilità.
9 Strappa l'oppresso dal potere dell'oppressore, non essere pusillanime quando giudichi.
Gb 29,12.17
10 Sii come un padre per gli orfani e come un marito per la loro madre e sarai come un figlio dell'Altissimo, ed egli ti amerà più di tua madre.
Es 22,21
Lc 6,35
Sal 41,2-4
Is 49,15
Gv 14,21.23

La sapienza educatrice

11 La sapienza esalta i suoi figli e si prende cura di quanti la cercano.
Sir 6,27-28
12 Chi la ama, ama la vita, quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.
Pr 3,16-18
Sap 6,14
Sap 8,17-18
13 Chi la possiede erediterà la gloria, qualunque cosa intraprenda, il Signore lo benedice.
Pr 3,35
14 Coloro che la venerano rendono culto al Santo, e il Signore ama coloro che la amano.
Gv 14,21
15 Chi l'ascolta giudica con equità; chi le presta attenzione vivrà tranquillo.
16 Chi confida in lei la otterrà in eredità; i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
17 Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi, gli incuterà timore e paura, lo tormenterà con la sua disciplina, finché possa fidarsi di lui, e lo abbia provato con i suoi decreti;
Mt 7,14
18 Ma poi lo ricondurrà sulla retta via e gli manifesterà i propri segreti.
Gb 11,6
Dn 2,21-22
19 Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare e l'abbandonerà in balia del suo destino.
Gv 15,15

Pudore e rispetto umano

20 Figlio, bada alle circostanze e guardati dal male così non ti vergognerai di te stesso.
21 C'è una vergogna che porta al peccato e c'è una vergogna che è onore e grazia.
Sir 20,22
22 Non usare riguardi a tuo danno e non vergognarti a tua rovina.
23 Non astenerti dal parlare nel momento opportuno, non nascondere la tua sapienza.
24 Difatti dalla parola si riconosce la sapienza e l'istruzione dai detti della lingua.
25 Non contraddire alla verità, ma vergognati della tua ignoranza.
26 Non arrossire di confessare i tuoi peccati, non opporti alla corrente di un fiume.
Lv 5,5
Nm 5,7
1 Re 21,27s
27 Non sottometterti a un uomo stolto, e non essere parziale a favore di un potente.
28 Lotta sino alla morte per la verità e il Signore Dio combatterà per te.
Gv 18,37
29 Non essere arrogante nel tuo linguaggio, fiacco e indolente invece nelle opere.
1 Gv 3,18
30 Non essere come un leone in casa tua, sospettoso con i tuoi dipendenti.
31 La tua mano non sia tesa per prendere e chiusa invece nel restituire.
At 20,35
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Abbreviazioni
4,1-10 Invito ad aiutare i poveri
4,10 la loro madre: forse bisogna leggere con l'ebr. « le vedove » al posto di « loro madri », dato che la vedova e l'orfano sono il tipo di coloro verso cui è raccomandata la carità ( cf. Dt 10,18; Dt 14,29; Dt 24,19 ecc.; Sal 68,6; Sal 146,9; Ez 22,7 ecc. ).
4,11-19 La sapienza, maestra di vita
La sapienza educatrice: viene qui personificata, come in Pr 1,23-25; Pr 8,12-21; Pr 9,1-6.
I suoi « figli » sono coloro che la ricercano e la praticano ( cf. Lc 7,35 ).
4,15a Il testo ebraico reca: "Chi mi ascolta giudicherà secondo verità".
4,19 L'ebr. fa di questo passo ( vv 15-19 ) un « discorso della sapienza » in prima persona, sull'esempio di Pr 1,22s; Pr 8,1s.
4,20-31 Pudore e rispetto umano
Il contesto culturale dell'ellenismo, che spingeva gli Ebrei ad allontanarsi dalla loro tradizione religiosa per abbracciare uno stile di vita pagano, è all'origine di queste esortazioni.
Questo passo allude forse alla tentazione cui erano esposti gli ebrei di nascondere la loro fede e le loro osservanze di fronte all'ellenismo ( cf. 1 Mac 1,12-15;
2 Mac 4,11-16 ).
BC con volg. inizia il v 20 con « figlio », che BJ col gr. omette.
4,23 nel momento opportuno: BJ traduce: « quando può salvare »,
alla lettera « nel tempo della salvezza », senso incerto ( ebr.: « a suo tempo » ).
- non nascondere la tua sapienza: con ebr.,
greco 248 e lat. ( che aggiungono « per la bellezza » ); omesso da gr.
4,26 Sarebbe più facile arrestare il fiume che nascondere a Dio i peccati commessi.
La confessione dei peccati non era sconosciuta nel giudaimo ( Lv 5,5; Nm 5,7;
2 Sam 12,13; 1 Re 21,27; Sal 38,2.5-6; Sal 51,6; ecc. ).
4,30 come un leone: ebr. e sir. hanno: « un cane »; i due stichi sarebbero paralleli, invece di opporsi.