Cristo

B 57

Cristo, mediatore

Rif.

L'A.T. conosce la mediazione discendente ( Dio che trasmette la sua parola e incarica qualcuno di custodirne il deposito ) e ascendente ( il popolo che prega Dio per mezzo di un intercessore ).
Questa mediazione è soprattutto un privilegio dei re, dei sacerdoti e dei profeti.
Come Uomo-Dio, Cristo realizza in modo unico questa mediazione: supremo rivelatore del Padre,
B 18
B 29
ma nello stesso tempo sacerdote, espiatore perfetto presso Dio.
B 23-27
In più, la mediazione di Cristo, impegnata una volta per tutte, è eterna.  
Questa mediazione, infine, porta alla necessità di una partecipazione personale del cristiano a Cristo mediatore.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 18,22-33
Gen 20,15-17
I grandi tipi di mediatori nell'A.T.:
- Abramo: un membro del popolo eletto può intercedere per i pagani che non hanno accesso a Dio.

Dt 9,18-29
Es 33,11-15
Es 17,11-13
Es 20,18-21
Nm 14,14-20
- Mosè: un capo del popolo, incaricato della realizzazione del piano di Dio, si stima pure in diritto di assicurare al popolo la fedeltà di Dio.

Es 8,4-11.21-28
Mosè esercita d'altra parte la sua intercessione per lo stesso faraone.
E 15

1 Re 8
1 Re 11,12-36
- I re: però su un piano secondario e in modo episodico.

Dt 33,8-10
1 Sam 2,28
Es 29,36-37
- I sacerdoti: la mediazione sotto la sua forma istituzionale.

Ger 4,10
Ger 14,7-22
Ger 17,14
Ger 32,16
- Geremia: sebbene i profeti siano soprattutto mediatori di rivelazioni più che mediatori di preghiera.

Is 53
- Il Servo di Jahvè: specialmente mediatore perché vittima volontaria.
B 24

Gen 28
Dn 3,49-50
Gb 5,1
Zc 1,12
- Gli angeli: mediatori da parte del mondo divino, mentre i precedenti lo erano da parte degli uomini.
F 20

Gal 3,19-20
Allusione alla mediazione degli angeli nella Legge
E 2
(concetto non biblico).
Questa mediazione degli angeli, come quella di Mosè, è inferiore alla mediazione di Dio stesso nel suo Figlio.

1 Tm 2,1-5
Cristo è mediatore, ma pone la sua mediazione nella morte.
Si noti che egli è uomo e quindi fratello non solo degli Ebrei ma di tutti gli uomini.
L'obbligo del cristiano è di raggiungere questa mediazione universale nella preghiera.

Eb 8,1-6
Eb 9,15
Eb 12,24
Eb 6,17
La superiorità di Cristo sui sacerdoti dell'A.T. è basata sull'eccellenza dell'Alleanza, di cui egli è il nuovo mediatore.
Egli è questo nuovo mediatore perché, in forza della sua morte, ci ha meritato i beni della nuova Alleanza: la sua morte ne è anzi la « cauzione ».
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